Il Comitato civico 1987 condivide quanto sollevato dall’associazione CODICI in merito alle scelte strategiche e tecniche di RFI contestando in particolare che il progetto Alta Velocità SA\RC sia una scelta “non conforme alle direttive e alle linee dettate dai documenti europei”.
Il Comitato, che si batte per evitare l’esclusione del vasto territorio del Golfo di Policastro ritiene assolutamente fondamentale accertare se l’operato di RFI sia o non sia “legittimamente radicato nelle prescrizioni delle istituzioni europee, sia sul piano delle scelte di merito che delle procedure. All’esito di tale importante verifica giuridica e politica delle scelte attualmente operate da RFI si potrà conoscere se l’Alta velocità pensata da RFI sia o non sia realizzabile o se invece sia adottabile l’opzione di potenziamento della cosiddetta linea tirrenica”.
Le osservazioni del Comitato civico 1987 in relazione al tema Alta velocità sono state esposte in occasione dell’audizione con la III Commissione speciale Aree interne della Regione Campania.
Nell’uno o nell’altro caso (nuova infrastruttura Alta velocità o rifacimento dell’attuale linea tirrenica) il Comitato ha affermato che terrà ferma la sua posizione di difesa e promozione territoriale della centralità del Cilento/Golfo di Policastro e sul piano strutturale della stazione di Sapri come snodo interregionale ineludibile.
“Resteremo vigili, consapevoli che non può essere calpestata la dignità delle nostre popolazioni – afferma – Non è possibile superare e cancellare la storia ferroviaria di un intero territorio e di una stazione storica come quella di Sapri. Ogni progetto di Alta velocità o di ammodernamento della linea esistente non può prescindere ne’ dalla storia ne’ dall’attualità che vede nel Cilento e nel Golfo di Policastro un’area in grande espansione turistica soprattutto in chiave internazionale grazie alle linee AV di Trenitalia e di Italo. Nemmeno può essere sottovalutato il modello di mobilità intermodale che si sta sviluppando in questi ultimi anni (collegamento AV-Stazione di Sapri-aliscafo diretto alle Isole Eolie). Non si può altresì dimenticare che la Città di Sapri è dotata dell’unico porto di IV Classe da Salerno a Gioia Tauro. Attendiamo quindi l’esito delle verifiche sulla correttezza delle decisioni e delle procedure adottate da RFI fermo restando che il Cilento, il Golfo di Policastro e la stazione di Sapri non potranno essere esclusi, isolati ed emarginati disattendendo i dettami del PNRR”.
perche’ voi del golfo di Policastro non chiedfete una fermata nel mare, cosi’ per quei due mesi estivi potete fare un’abbuffata di turisti e gli altri dieci mesi chi si e’ visto si e’ visto .Perdonate la mia ironia, anzi vi esorto ad unirvi affinche’ l’intera opera si faccia al piu’ prestoessendo questa l’ultima occasione per tutto il sud.Vincenzo