Confermato dalla Legge di Stabilità anche per il 2022 “bonus verde”, un’agevolazione fiscale per gli interventi straordinari di sistemazione di terrazzi, giardini e aree scoperte di pertinenza con la messa a dimora di alberi e piante. Interessati sia i proprietari degli immobili, che eventuali inquilini. Il bonus spetta anche nel caso di interventi realizzati nei condomini.
La manovra ha previsto una proroga triennale, fino al 2024, per il bonus verde. Si può beneficiare di questa agevolazione fiscale in sede di dichiarazione dei redditi, mentre è esclusa la possibilità dello sconto in fattura e della cessione del credito.
A CHI SPETTA
Può beneficiare della detrazione:
- chi possiede o detiene, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile oggetto degli interventi e che ha sostenuto le relative spese;
- nudi proprietari;
- titolari di un diritto reale di godimento sull’immobileoggetto di intervento (usufrutto, uso abitazione o superficie);
- locatari(affittuari) o comodatari.
AGEVOLAZIONI ED INTERVENTI AMMESSI
Il bonus verde è una detrazione Irpef del 36% delle spese documentate relative al verde, fino a un massimo di spesa di 5mila euro per ogni unità immobiliare per i seguenti interventi:
- sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
- realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili;
- tra le spese agevolabili rientrano anche quelle di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi.
La detrazione spetterà anche per le spese sostenute per interventi effettuati sulle parti comuni esterne condominiali, fino ad un importo massimo di spesa pari a 5mila euro per unità immobiliare ad uso abitativo compresa nel condominio stesso.
Il singolo condomino avrà diritto alla detrazione nel limite della quota a lui imputabile, a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.
La detrazione non spetta, invece, per le spese sostenute per:
- la manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti non connessa ad un intervento innovativo o modificativo nei termini sopra indicati;
- i lavori in economia.
Per poter usufruire dell’agevolazione “bonus verde”, i pagamenti dovranno essere eseguiti con strumenti idonei a consentire la tracciabilità delle operazioni.
EFFETTUAZIONE PAGAMENTI
Tali pagamenti possono essere effettuati a mezzo di:
- assegni bancari, postali o circolari non trasferibili
- o con modalità informatizzate come ad esempio carte di credito,
La detrazione sarà poi ripartita in sede di dichiarazione dei redditi, in dieci quote annuali (l’importo massimo della quota sarà di 180 euro – 1.800/10).