Mario Guarente, primo cittadino di Potenza, presente questa mattina a Roma per l’udienza dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) con Papa Francesco.
L’incontro ha avuto luogo nella Sala Clementina ed è stato un modo per il Papa per ringraziare i Sindaci per il loro lavoro in questi due anni di pandemia evidenziando quanto la loro presenza sia stata determinante. Non ha mancato di riconoscere e sottolineare quanto complesso sia il compito che gli amministratori svolgono ogni giorno.
“Sono contento di accogliervi per un momento di riflessione sul vostro servizio per la difesa e la promozione del bene comune nelle città e nelle comunità che amministrate – dichiara – La vostra presenza è stata determinante per incoraggiare le persone a continuare a guardare avanti. Siete stati punto di riferimento nel far rispettare normative a volte gravose, ma necessarie per la salute dei cittadini. Anzi, la vostra voce ha aiutato anche chi aveva responsabilità legislative a prendere decisioni tempestive per il bene di tutti. Grazie! Se penso al vostro lavoro mi rendo conto di quanto sia complesso. A momenti di consolazione si affiancano tante difficoltà. Da una parte, infatti, la vostra vicinanza alla gente è una grande opportunità per servire i cittadini, che vi vogliono bene per la vostra presenza in mezzo a loro. Dall’altra parte, immagino che a volte sentiate la solitudine della responsabilità. Spesso la gente pensa che la democrazia si riduca a delegare col voto, dimenticando il principio della partecipazione, essenziale perché una città possa essere bene amministrata. Si pretende che i sindaci abbiano la soluzione a tutti i problemi. Ma questi non si risolvono solo ricorrendo alle risorse finanziarie. La pandemia ha fatto emergere tante fragilità, ma anche la generosità di volontari, vicini di casa, personale sanitario e amministratori che si sono spesi per alleviare le sofferenze e le solitudini di poveri e anziani. Questa rete di relazioni solidali è una ricchezza che va custodita e rafforzata”.
Tre le parole di incoraggiamento proposte all’Anci: paternità o maternità, periferie e pace. Il Papa evidenzia, anzitutto, che “il servizio al bene comune è una forma alta di carità, paragonabile a quello dei genitori in una famiglia” e suggerisce che “anche in una città, a situazioni differenti si deve rispondere con attenzioni diversificate”, ascoltando i problemi delle persone e cercando di “capire le priorità“, senza concentrarsi sulla “necessità di finanziamenti adeguati“. Non è mancato neanche il pensiero per le periferie per la loro centralità evangelica e per i poveri
Per la Basilicata hanno partecipato il presidente dell’Anci Basilicata Andrea Bernardo e il sindaco di Matera Domenico Bennardi.