Dopo le polemiche sollevate dal sindaco di Roscigno, Pino Palmieri, per l’esclusione del suo paese dall’elenco stilato dalla Regione Campania dei Comuni che possono esprimere manifestazione d’interesse al bando per la rigenerazione di piccoli siti culturali, interviene anche il primo cittadino di Sacco, Franco Latempa.
“Dal Ministero della Cultura arrivano risorse per avviare progetti pilota (20.000.000 di euro per un solo progetto per ogni regione) per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei territori a rischio abbandono o abbandonati – spiega Latempa -. Spetta alle Regioni individuare i centri caratterizzati da un indice di spopolamento progressivo e rilevante. La Regione Campania ha individuato ‘motu proprio’ solo 38 comuni. Sacco e tanti altri comuni che hanno indici di spopolamento altissimi non avranno la possibilità di presentare istanza“.
La finalità del bando è quella del rafforzamento strutturale del sistema dei borghi regionali, di sviluppo di idee progettuali, utilizzo di risorse tecnologiche e umane volte alla valorizzazione di luoghi che occupano un posto storico testimoniale strategico.
“Bisogna cominciare a far capire a certi politici da strapazzo che devono avere più rispetto dei territori che amministrano – continua il sindaco di Sacco -. Non nascondo la delusione per questa gestione approssimata dei fondi PNRR e, ripeto, irrispettosa dei territori. Per quanto mi riguarda voglio capire il perché si è arrivati ad una scelta così palesemente discutibile. Chiedo pertanto ai consiglieri regionali, agli enti territoriali (Comuni, Comunità Montane, Unione dei Comuni), all’ANCI, all’UNCEM di farsi carico di una immediata richiesta di chiarimenti agli organismi regionali per permettere a tutti i territori di avere eguale dignità all’interno della nostra regione. Va chiesto subito un incontro immediato con De Luca per avere chiarimenti e per chiedere le giuste correzioni a quest’atto irrispettoso verso i nostri territori che abbiamo l’obbligo di rappresentare con dignità“.
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