C’è un fascicolo della Procura della Corte dei Conti sulle card acquistate dalla Regione Campania per oltre 3 milioni di euro che sarebbero servite per certificare l’avvenuta vaccinazione contro il Covid. Inoltre, come si legge su “la Repubblica“, le singole Asl campane hanno deciso di non distribuire più le card per evitare spese inutili.
L’inchiesta della Procura della Corte dei Conti verterebbe sullo spreco di fondi pubblici utilizzati per acquistare le tessere sulle quali ora indaga il Nucleo di Polizia Economico Finanziario della Guardia di Finanza, su delega della Magistratura.
Si dovranno accertare eventuali responsabilità su un ipotetico danno erariale. Ad aprile scorso la Regione ha pensato di utilizzare le card con Qr code per identificare i vaccinati. Soresa, che è la centrale degli acquisti regionale, ha ricevuto l’ok per la gara d’appalto a cui ha partecipato una sola società, la Ermes di Bologna. A maggio è stata firmata la fornitura di 3,5 milioni di smart card al prezzo di 0,90 euro ognuna per una spesa totale di oltre 3 milioni.
Il sistema, però, non è mai entrato realmente in funzione perchè il Garante della Privacy ha definito l’iniziativa della Regione “priva di una idonea base giuridica“. Così il Governo ha realizzato il Green Pass e le card della Regione Campania, di fatto, sono rimaste inutilizzate ed inutili.
In una prima fase le card sono state inviate ai vaccinati anche per posta raccomandata o tramite le Asl aziende sanitarie.