Il Comune di Sanza aderisce all’iniziativa internazionale “2023 Anno del Turismo di ritorno. Alla scoperta delle origini”. Il sindaco Vittorio Esposito ha inteso aderire al comitato nazionale promotore dell’iniziativa rivolta ai cittadini italiani residenti all’estero e agli oltre 70 milioni di connazionali di seconda, terza e quarta generazione che vivono in altri Paesi del mondo.
Il progetto prevede, in Italia, 13 mesi di organizzazione (da gennaio 2022 a febbraio 2023) e 10 mesi di operatività (da marzo 2023 a dicembre 2023), durante i quali verranno organizzati eventi, sagre, workshop, missioni economiche, confronti e dibattiti. Il progetto prevede inoltre l’organizzazione, all’estero, di una serie di missioni economiche, workshop e road show nel 2023 e 2024 per consolidare e concretizzare i rapporti creati durante gli eventi realizzati in Italia. L’obiettivo è invitare i connazionali residenti all’estero a venire in Italia favorendo il turismo, in particolare quello di ritorno, il turismo delle radici e quello esperienziale. Il progetto è finalizzato, inoltre, alla realizzazione di missioni estere e incontri d’affari, prima e dopo l’evento del 2023, tesi a incentivare i nostri connazionali ad investire in Italia con particolare attenzione a favorire gli investimenti nelle regioni e nei borghi da cui i loro avi sono partiti, per riprendere un legame con i territori che diventi stabile e duraturo. Infine si punta ad attivare rapporti tra le nostre imprese e le imprese dei connazionali operanti all’estero, per creare sinergie e collaborazioni stabili, joint venture, attività di internazionalizzazione.
Al comitato promotore hanno già aderito formalmente Reti di Impresa, Fondazioni, Fondazioni ITS, associazioni, Consorzi, Enti Pubblici, GAL, Comunità Montane, network, agenzie di sviluppo regionale, Sindaci di 15 Regioni, in particolare dei piccoli borghi, ai quali questo progetto è principalmente rivolto.
“L’idea che muove il progetto è rilanciare l’immagine della nostra comunità, le nostre particolarità, a partire dalla vetta della Campania, il Monte Cervati e le tradizioni millenarie dei ‘marunnari’, oggi riconosciute anche quale Patrimonio Culturale Immateriale Campano IPIC, attraendo turismo e investimenti, favorendo incontri e creando collaborazioni stabili con i nostri connazionali nel mondo, soprattutto Stati Uniti, Australia, Argentina, Brasile, oltre che Paesi del Nord Europa quali Germania e Svizzera – ha affermato il sindaco Esposito – Crediamo nel turismo di ritorno quale leva che ci consentirà, attraverso la promozione delle tradizioni locali, le nostre eccellenze, la bellezza del borgo e del territorio, di stimolare il ricordo nelle nuove generazioni. E’ questa la terra da dove è partita l’emigrazione. Desideriamo intercettare i nostri connazionali che sono interessati alla ricerca delle proprie origini e a conoscere l’Italia e Sanza”.