“L’inizio del nuovo anno ha portato ad una drastica riduzione delle donazioni. Purtroppo il dato non corrisponde anche ad una riduzione degli ammalati che necessitano di questo bene insostituibile”.
Ancora una volta viene denunciata la carenza di sangue e l’Avis Salerno invita a donare.
“La donazione viene fatta nella massima sicurezza possibile – spiega – materiali monouso e sterili, ambiente costantemente sanificato, presenza di collaboratori con certificato vaccinale e tampone, se necessario, effettuato non più di 48 ore precedenti, ingresso dei donatori controllato e su prenotazione. Viene assicurato il distanziamento, insomma facciamo tutto per assicurare la massima sicurezza nella nostra sede di via Pio XI a Salerno e sui nostri mezzi mobili”.
“Non bisogna avere timore di potersi infettare nel compiere questo gesto unico di solidarietà che salva la vita a chi ha bisogno di sangue – aggiunge – L’ Avis fornisce il sangue raccolto al SIT del Ruggi per circa il 50% delle sue necessità e contribuisce anche per gli altri ospedali della provincia”.
“La nostra attività di volontariato vive costantemente queste necessità per gli ammalati e grazie ai donatori storici ed ai nuovi che si aggiungono quotidianamente riusciamo a far salvare tante vite“, conclude l’Avis Salerno.