L’assessore alla Cultura, al Turismo e alle Politiche Giovanili del Comune di Sala Consilina, Francesco Spinelli, rimette le sue deleghe al sindaco Francesco Cavallone.
“Poiché, ormai, la notizia è di dominio pubblico, mi sembra doveroso fare una breve dichiarazione – spiega Spinelli – Lunedì pomeriggio ho lasciato la carica di assessore e rimesso nelle mani del Sindaco le deleghe (in attesa di un rimescolo) che mi sono state assegnate a giugno del 2019. Non si tratta di una cosa improvvisa, nei mesi scorsi i colleghi della maggioranza erano già stati da me informati circa tale decisione. Come ho avuto modo di dire a chi me lo ha chiesto, con l’umiltà che mi ha sempre contraddistinto, credo di poter affermare di aver svolto fino a questo momento un discreto lavoro, tenuto soprattutto conto di due fattori: la mia giovane età e l’essere alla prima esperienza di questo tipo. Tutto ciò che ha un inizio presuppone una fine, ed io ho dovuto mettere la parola fine all’attività da assessore”.
Come da lui sottolineato questa decisione è nata principalmente da ragioni personali.
“Sin da quando sono stato nominato, questa carica ha avuto un peso preponderante su tutti gli altri impegni della mia vita – continua – ma devo prendere atto del subentrare di alcuni cambiamenti e la necessità di dover dedicarmi anche ad altro, pertanto, non potendo restituire alla comunità che mi ha eletto quanto merita, con la consapevolezza di quanto stia facendo, preferisco fare un passo indietro”.
Nonostante la decisione di lasciare le deleghe nelle mani del sindaco, ha chiarito che porterà ancora avanti le sue idee nell’interesse della collettività e farà del suo meglio per concludere il mandato come consigliere, onorando così la volontà dei cittadini che lo hanno votato e rimanendo a disposizione dell’intera popolazione salese.
“Faccio gli auguri di buon lavoro a chi mi sostituirà all’interno della Giunta comunale – conclude – Ci tengo a sottolineare come questa decisione non va a ledere il rapporto con il gruppo amministrativo di cui faccio parte e che continuerò a sostenere in seno al Consiglio comunale. Ciò che chiedo è il rispetto nei confronti di una decisione importante e l’evitare ‘sciacallaggi’, di cui in questo momento sicuramente non c’è bisogno”.