“Perché non affrontare un discorso per l’elezione di una donna alla Presidenza della Repubblica? Perché non confrontarsi e discutere per sensibilizzare il Governo e la politica?”. Sono questi gli interrogativi che si è posta Angela Teta, amministratrice di Balvano, che ricopre il ruolo di vicesindaco.
La giovane rappresentante istituzionale, da poco in carica, ha avviato un’iniziativa con la collaborazione della professoressa Rosetta Santaluce che mira a raggiungere un ampio pubblico e si pone come obiettivo quello di far arrivare un appello al Governo centrale e ai politici per sensibilizzarli sul tema dell’elezione di una donna al Quirinale ma è anche un’occasione per un dibattito sul ruolo delle donne e sulle problematiche che quotidianamente affrontano.
“La mia iniziativa – ha dichiarato Angela Teta – nasce dalla volontà di lanciare un segnale alla politica, al Governo centrale, affinché si possa avviare un discorso, e perché no, un’elezione di un Presidente della Repubblica donna. E’ un sogno vero, ma noi proviamo a dare il nostro contributo. L’iniziativa vede la collaborazione della professoressa Rosetta Santaluce. Con lei ho avviato un dibattito che riguarda anche questioni di genere per superare le varie problematiche che le donne si vedono quotidianamente dover affrontare. Nel nostro piccolo proviamo a lanciare un appello alla politica, in vista dell’elezione per il nuovo settennato della Presidenza della Repubblica”.
Mai nella storia dell’Italia Repubblicana c’è stata una donna a Capo dello Stato e nemmeno nel ruolo di Presidente del Consiglio. Dalla piccola comunità di Balvano, quindi, un appello nel pieno del toto-Quirinale che impazza in questi giorni all’interno delle forze politiche e nell’opinione pubblica.
Quella di Teta è anche un’iniziativa che ben si collega e si sposa con quanto promosso da varie personalità importanti italiane donne, come Luciana Littizzetto, Silvia Avallone, Melania Mazzucco, Sabina Guzzanti, Mariolina Coppola, Serena Dandini, Fiorella Mannoia e tante altre che hanno scritto un appello alle forze politiche, vale a dire quello di eleggere una donna.
“Tra poco – hanno scritto nell’appello – sarete chiamati ad eleggere il Presidente della Repubblica e crediamo sia giunto il momento di dare concretezza a quell’idea di parità di genere così tanto condivisa e sostenuta dalle forze più democratiche e progressiste del nostro Paese. Vogliamo dirlo con chiarezza: è arrivato il tempo di eleggere una donna“. Ed è quello che, appunto, si chiede anche da Balvano.