65 anni, di cui ben 46 nell’Arma dei Carabinieri, sempre pronto ad aiutare le persone, in servizio e non. È la vita di Domenico Serritella, Brigadiere Capo con Qualifica Speciale, originario di Ricigliano, ma che oggi vive a Baragiano. Ha praticamente trascorso quasi tutta la sua vita con la divisa dei Carabinieri addosso. Collocato a riposo, ieri sera a Baragiano è arrivato il conferimento di un encomio speciale da parte del sindaco Antonio Colucci, dell’Amministrazione comunale e dall’Arma dei Carabinieri, durante una cerimonia tenutasi in Municipio alla presenza, tra i tanti ospiti, del Capitano Alberto Calabria, Comandante della Compagnia di Potenza.
Nel corso della lunghissima carriera nell’Arma, Serritella si è sempre distinto per la sua grande professionalità, preparazione, per il suo saper comprendere le esigenze dei cittadini e per la sua voglia di aiutare le persone in difficoltà e intervenire praticamente sempre, h24, in ogni comune dove ha prestato servizio.
“A Domenico Serritella – ha dichiarato il sindaco Colucci – i più cari auguri per una lunga e meritata pensione. È una persona di grande professionalità e senso del dovere. Grazie a Domenico per la dedizione ed il lavoro svolto per la nostra comunità di Baragiano”.
L’onorata e lunga carriera nell’Arma dei Carabinieri si è chiusa proprio il giorno del suo compleanno, lo scorso 7 luglio, quando ha compiuto 65 anni. “Sono molto emozionato – ha dichiarato Serritella – Grazie alla Benemerita Arma dei Carabinieri servita con onore e dignità di carabiniere. Ringrazio la mia protettrice Virgo Fidelis di avermi protetto e illuminato nel mio cammino”.
Un importante attaccamento all’Arma quello di Serritella, che ha ricevuto nei giorni scorsi dall’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma dei Carabinieri una medaglia ricordo da parte del Generale di Corpo d’Armata Stefano Orlando. Arruolato il 10 gennaio 1976, non è mai venuto meno allo spirito di attaccamento al dovere in ogni situazione in cui è stato chiamato a intervenire, lavorando molto anche sulla collaborazione con le altre Forze di Polizia, istituzioni e volontariato. Ha lavorato anche nella Piana di Gioia Tauro, in Campania nell’Alto Sele e nell’Avellinese, ha retto le Stazioni di Ruoti, Baragiano, Balvano, Picerno, Pignola, Abriola, Lagopesole, Anzi e in Val Gardena, dove si è specializzato anche come sciatore e soccorritore su piste sciistiche. Nel corso della sua carriera ha ricevuto la Croce d’oro per anzianità di servizio con stelletta (40 anni), la medaglia di benemerenza per l’opera prestata nel sisma del 1980, il nastrino di merito per l’emergenza Covid-19 e apprezzamenti dal Generale Maurizio Detalmo Mezzavilla, Comandante Ogaden, e dal Generale di Brigata Basilicata Raffaele Covetti. Anche il sindaco di Ruoti Annamaria Scalise qualche mese fa lo ha omaggiato con una targa, così come il Comando Provinciale di Potenza e la Compagnia di Potenza.