A margine della seduta della I Commissione, il presidente della Commissione regionale speciale Aree Interne e consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Michele Cammarano, si è espresso in merito alla questione del Tribunale di Sala Consilina.
“La proposta di legge del collega della Commissione aree interne Corrado Matera sulla riapertura del Tribunale di Sala Consilina, appena approvata in I Commissione Affari Istituzionali, è un segnale importante dell’attenzione che questo Consiglio regionale sta manifestando in direzione della valorizzazione dei territori delle aree interne – ha detto il consigliere pentastellato -. La mancanza di un presidio di giustizia nel Vallo di Diano è a tutti gli effetti l’ennesimo disservizio per territori già alle prese con un’assistenza sanitaria carente, una viabilità inadeguata e con istituzioni scolastiche non all’altezza del fabbisogno”.
“Ricordo a questo proposito il lavoro contenuto nelle proposte di legge dei parlamentari campani, la senatrice Felicia Gaudiano e la deputata Anna Bilotti, per rivedere i criteri di riorganizzazione dei servizi giudiziari territoriali in favore delle aree più disagiate e territorialmente complesse. Ora – ha aggiunto Cammarano – possiamo e dobbiamo colmare una lacuna che è stata l’effetto, dieci anni fa, di una riorganizzazione della geografia giudiziaria che tagliava scriteriatamente sedi e presidi in ragione del contenimento dei costi e che in Campania ha costretto numerosissimi cittadini a recarsi in un’altra regione per un procedimento o per far valere i propri diritti. Una ferita che avevamo il dovere di sanare”.