I consiglieri del gruppo di minoranza SaleSi Domenico Cartolano, Antonio Santarsiere, Angela Freda e Teresa Paladino scrivono al sindaco di Sala Consilina Francesco Cavallone, all’assessore con delega alla Scuola e al dirigente dell’Ufficio Tecnico per avere alcuni chiarimenti in merito al mancato funzionamento dell’impianto di riscaldamento della Scuola Media “G. Camera“.
“Nella giornata di lunedì 6 dicembre si è verificato un guasto nell’impianto di riscaldamento delle Scuole Medie ‘G. Camera’ – spiegano – il 7 dicembre le lezioni si sono regolarmente svolte nonostante i termosifoni fossero spenti ed anche questa mattina alla ripresa delle lezioni, dopo la pausa della festività dell’Immacolata, i termosifoni non sono accesi. Sebbene fosse possibile verificare il funzionamento dell’impianto questa mattina presto, così da provvedere tempestivamente ad avvisare il Comune del persistere del problema, nessun avviso è stato diramato alla cittadinanza, né vi è stata alcuna ordinanza sindacale di chiusura del plesso”.
Secondo i consiglieri, consentire lo svolgersi delle lezioni in ambienti privi di riscaldamento, tenuto conto delle condizioni metereologiche avverse, delle temperature rigide e della normativa anti-covid che impone il frequente ricambio dell’aria nelle classi, appare inopportuno, se non inammissibile e sintomo di una completa mancanza di interesse e rispetto per gli alunni e le loro famiglie. Al piano terra dell’edificio delle Scuole Medie sono allocate alcune classi delle Scuole Elementari, con precisione le prime e seconde, frequentate da bambini di 6 e 7 anni soggetti ancora più fragili.
Il gruppo SaleSi chiede di conoscere i motivi che hanno determinato la rottura dell’impianto di riscaldamento presso le Scuole Medie “G. Camera” dal 6 dicembre. Vuole sapere per quale motivo già martedì non si è provveduto all’emanazione di ordinanza di chiusura del plesso scolastico e per quale motivo questa mattina, constatato il persistere del non funzionamento dell’impianto, non si è provveduto a comunicare tempestivamente tale circostanza, né si è ritenuto necessario emettere ordinanza sindacale di chiusura delle Scuole Medie, determinando un gravissimo pregiudizio sia per i bambini e ragazzi che tutt’ora sono in classe, sia per gli altri alunni che invece hanno ritenuto di non entrare a scuola, facendo ritorno alle loro abitazioni non senza disagi per i loro genitori, molti dei quali impegnati a lavoro.
“Vogliamo conoscere il nome della ditta che si occupa della manutenzione dell’impianto di riscaldamento – concludono – e sapere se, considerato che la ditta incaricata ha sede in Sorrento, è prevista, nel capitolato speciale di appalto, nel caso di emergenze, come quella di stamattina, l’intervento da parte di altri professionisti, logisticamente più vicini. Chiediamo anche di sapere se, nel capitolato speciale di appalto sono stabiliti dei tempi di intervento in caso di “emergenza”.