È notizia di questi giorni che il TAR di Salerno ha accolto il ricorso della società Buoneco relativo all’istanza di autorizzazione paesaggistica per la realizzazione di un impianto aerobico di trattamento dei rifiuti nell’area industriale di Buccino. Da quanto si legge nella sentenza la zona di interesse si presenta, a parere della Soprintendenza, già compromessa e, pertanto, l’intervento non rappresenterebbe una ferita al paesaggio considerato già urbanizzato e a vocazione industriale.
A riguardo interviene il Presidente dell’associazione Radici, Carmine Cocozza: “Si tratta di una sentenza costruita attorno ad un cavillo giuridico che riguarda il parere favorevole espresso dalla Soprintendenza relativamente ad un’area che nei fatti mostra, al contrario, di avere una vocazione ben diversa, dal momento che sul territorio insistono numerose aziende agricole, produttrici di vere e proprie eccellenze enogastronomiche. La nostra è e sarà una battaglia nel nome della difesa di un territorio che potrà avere un futuro soltanto attraverso la valorizzazione delle sue ricchezze più grandi che risiedono nella biodiversità e nella valorizzazione della natura”.
Come sottolineato, la realizzazione di un impianto come quello proposto da Buoneco tradirebbe la reale vocazione delle nostre aree, oltre a compromettere la salute di chi vive in questo territorio e che qui immagina il proprio futuro.
“L’auspicio – conclude Cocozza – è che i giudici sappiano andare oltre le apparenze, e che vogliano tenere nel debito conto le nostre istanze, che sono espressione non soltanto di un comparto economico significativo, ma che rappresentano le speranze e le aspirazioni di intere comunità”.
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