Temi dell’odierno appuntamento settimanale del venerdì con il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, sono stati l’appello alle Forze dell’Ordine per il rafforzamento dei controlli e la vaccinazione dei bambini nella fascia di età compresa tra i 5 e gli 11 anni.
“C’è bisogno di più rigore nell’uso della mascherina – dichiara De Luca -. Siamo l’unica regione d’Italia nella quale è rimasto sempre obbligatorio l’uso della mascherina sulla base dell’ordinanza della Regione Campania. Non vorrei che dall’essere stati i primi in termini di prudenza diventassimo ora gli ultimi, perché continuo a rilevare troppa ‘rilassatezza’ e pochi controlli. Vedo i 2/3 dei ragazzi che escono da scuola che non hanno la mascherina e ciò non è possibile. Faccio ancora una volta appello alle Forze dell’Ordine perché si organizzino per controlli, anche a campione. Nei luoghi di assembramento c’è bisogno di una o più pattuglie, almeno per richiamare soprattutto i ragazzi all’obbligo di indossare la mascherina. E’ un piccolo gesto di responsabilità che ha però una grande utilità dal punto di vista del contrasto al contagio”.
“Invito ad evitare le feste private – continua – lo dico anche in vista del Natale e del Capodanno. Invito i sindaci a fare valutazioni di grande prudenza in relazione alle feste di Capodanno. Io sconsiglio le feste e cerco di adottare una linea di prudenza. Se la situazione rimane la stessa di oggi, saranno le stesse Amministrazioni Comunali a decidere quali linee adottare in merito alle festività”.
In merito ai vaccini, De Luca ha espresso con fermezza il suo punto di vista invitando tutti i genitori ad aderire alla campagna vaccinale.
“Io so che è un tema che va affrontato con estrema delicatezza e sensibilità e che costringe tutti i genitori a prendere decisioni importanti. L’argomento non va affrontato in maniera approssimativa. Oggi tutte le autorità di controllo sono d’accordo nell’affermare che il vaccino sui bambini è sicuro. Il danno alla salute dei bambini non vaccinati potrebbe essere serio e di lungo periodo, quindi c’è da essere pienamente consapevoli e responsabili dei problemi. Non bisogna stare tranquilli con i bambini non vaccinati, il contagio da Covid lascia dietro di sé grandi problemi. Non vaccinare i bambini significa mettere a repentaglio l’apertura scolastica e creare tensioni di vita ai bambini più piccoli e creare problemi psicologici anche rilevanti. Bisogna avviare la campagna vaccinale con grande serenità”.