Le organizzazioni sindacali Fai–Flai–Uila nel prendere atto che gli impegni assunti dalla Regione Campania relativamente alla vertenza del settore forestazione rimangono solo enunciazioni e buoni propositi proclamano lo stato di agitazione e lo sciopero per il 10 dicembre.
“Nonostante le rassicurazioni ricevute – affermano Bruno Ferraro, Giovanna Basile ed Emilio Saggese – non sono stati effettuati i trasferimenti dei 17.600 milioni di euro come primo acconto dello stralcio 2021 e a tale ritardo, ingiustificabile ed inammissibile, si aggiunge anche il mancato sblocco al CIPE della restante parte dei finanziamenti pari a 50 milioni di euro a valere sui fondi POC per l’anno in corso“.
Per il documento di programmazione finanziaria 2022/2023 si è ancora in attesa del confronto con il tavolo inter-assessoriale circa la programmazione delle linee guide e strategie per il prossimo biennio per definire il quadro finanziario e le risorse necessarie per lo svolgimento delle attività e per rafforzare le politiche occupazionali al fine di garantire il processo di stabilizzazione del personale OTD.
Le sigle Fai – Flai –Uila e i lavoratori forestali, tenuto conto della drammatica condizione degli addetti e delle loro famiglie, proclamano lo stato di agitazione e lo sciopero del settore per il 10 dicembre con manifestazione e presidio presso la Giunta Regionale della Campania.