Montesano sulla Marcellana si tinge di rosso per dire NO alla violenza sulle donne.
Questa sera, la storica Torre di Piazza Castello è stata illuminata dalle luci rosse in occasione della Giornata contro la Violenza sulle Donne. Rosso è il colore dell’amore e della passione, che in certi casi però si trasformano in violenza. Il fenomeno della violenza di genere, spesso compiuta nel silenzio delle mura domestiche, è una piaga sempre più dilagante e allarmante non solo su scala nazionale ma anche, purtroppo, nelle piccole realtà rurali.
Un gesto simbolico quello del Comune di Montesano che abbraccia tutto il territorio: Piazza Castello, infatti, è il luogo più alto del Vallo di Diano.
La Torre è stata arricchita anche dai cartelloni dei bambini del Nido e delle Scuole dell’Infanzia del territorio che riportavano tante manine rosse. Un segnale su come la prevenzione e la sensibilizzazione sul tema sia indispensabile fin dalla più tenera età.
“Bisogna insistere sulla formazione e sull’ istruzione dei nostri ragazzi – ha spiegato il Sindaco Giuseppe Rinaldi – affinché non ci ritroviamo più a parlare di donne che perdono la vita per mano di un uomo. La pena ed i processi arrivano quando la donna è morta, la missione è non arrivare all’omicidio. Ecco perché, da uomo della Scuola, sottolineo che è importante la formazione. Lo dico spesso anche ai miei ragazzi: non possiamo approcciarci al prossimo pensando che sia un oggetto nelle mani di altre persone”.
Presenti, tra gli altri, il Presidente del Consiglio comunale Marzia Manilia, in qualità anche di membro della Consulta delle Donne del Vallo di Diano, il vicesindaco Nico Bianculli, gli assessori Antonella De Luca, Maria Mangino e Nico Lauria, le consigliere di opposizione Tina Pepe e Michelina De Paolo, le associate della FIDAPA Vallo di Diano Mariacarmela Bruzzese, Lilina Arnone, Isa Petrosino e Teresa Rotella, il Presidente della Pro Loco Giuseppe Germino.
L’iniziativa è stata possibile grazie anche alla collaborazione della Pro Loco e della Fidapa che, nei rispettivi interventi dei rappresentanti, hanno sottolineato vicinanza alla tematica e una dura condanna del fenomeno. A fine serata sono state raccolte delle firme per sostenere l’intitolazione di uno spazio pubblico a Violeta Senchiu, vittima di femminicidio, nel 2018, a Sala Consilina.