I Finanzieri del Comando Provinciale di Salerno hanno sequestrato oltre 480mila articoli privi delle certificazioni richieste dal Codice del Consumo. L’intervento, eseguito nei confronti di due negozi di Salerno riconducibili a cittadini di nazionalità asiatica, ha consentito di appurare che la merce, importata direttamente dall’estremo Oriente, è risultata priva dei requisiti minimi di conformità previsti dalla normativa in materia e pertanto potenzialmente pericolosa per la salute dei consumatori.
Nello specifico, i prodotti mancavano di tutte le indicazioni relative all’importatore, alla denominazione merceologica, alla loro modalità di utilizzo e, soprattutto, alla presenza di materiali o sostanze nocive, al fine di poterne valutare gli effettivi rischi.
Nel primo caso sono stati trovati e sequestrati circa 350mila pezzi, mentre nel secondo quasi 140mila, per un totale complessivo di oltre 483mila oggetti vari di bigiotteria, come bracciali, collane, unghie finte e numeroso materiale di cancelleria.
I titolari, rispettivamente di 46 e 49 anni, sono stati segnalati alla Camera di Commercio di Salerno per le specifiche violazioni di carattere amministrativo, in ordine alle quali rischiano sanzioni fino a 25.000 euro. L’attività di servizio svolta testimonia l’impegno costante della Guardia di Finanza nel settore del mercato dei beni a tutela della sicurezza dei cittadini, volta a scongiurare l’introduzione nel Paese di prodotti che non rispettano le normative europee.