I consiglieri di minoranza di Sala Consilina del Gruppo SaleSi, Domenico Cartolano, Antonio Santarsiere, Angela Freda e Teresa Paladino, chiedono chiarimenti al sindaco Francesco Cavallone sulla riapertura dell’Isola Ecologica al conferimento dei privati e i tempi di pubblicazione del bando per il nuovo affidamento del servizio di raccolta rifiuti.
“Con un’ordinanza del 31 luglio, il sindaco ha disposto la chiusura dell’Isola Ecologica comunale al solo conferimento dei privati cittadini e, a distanza di quasi 4 mesi, ancora continuano le statuizioni di questa ordinanza – dichiarano – Ciò ha determinato gravi difficoltà per i cittadini che, di fatto, non sanno dove poter conferire i rifiuti ‘ingombranti’. Il prolungarsi oltre ogni ragionevolezza del provvedimento ha inevitabilmente amplificato i disdicevoli episodi di abbandono incontrollato dei rifiuti, nonché il fenomeno, ormai diffusissimo anche nel nostro Comune, degli ‘svuota cantine’, ai quali sempre più spesso i cittadini si rivolgono per disfarsi di alcuni tipi di rifiuti, ancor di più da quando il conferimento all’Isola Ecologica è a loro inibito. Con determinazione del Responsabile del Settore Polizia Locale del 9 settembre, è stato prorogato l’affidamento di urgenza per la gestione temporanea del servizio di gestione dei rifiuti urbani alla ditta EKA S.r.l., inizialmente conferito alla medesima azienda con ordinanza sindacale del 19 luglio, questo ha determinato il prolungarsi di costi esorbitanti per il servizio, che poi ricadranno, come abbiamo già visto, sulle tasche dei cittadini”.
“Non si comprende – continuano i consiglieri del Gruppo SaleSi – per quale motivo, a distanza di quasi un anno dalla revoca del precedente appalto, non si sia provveduto alla redazione e pubblicazione di nuovo bando di gara, secondo i criteri della direttiva 2014/24/ue del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE, ispirato, come legge vuole, al rispetto dei principi del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) ed, in particolare, a quelli della libera circolazione delle merci, la libertà di stabilimento e la libera prestazione di servizi, nonché i principi che ne derivano, come la parità di trattamento, la non discriminazione, il mutuo riconoscimento, la proporzionalità e la trasparenza, assicurando così la miglior offerta al massimo ribasso”.
Pertanto, alla luce di quanto evidenziato, chiedono di conoscere i tempi di riapertura dell’Isola Ecologia comunale al conferimento dei privati cittadini, quali sono i motivi che ne impediscono il pieno utilizzo e che venga riaperta almeno una porzione dell’area, anche con orari e giorni contingentati, al fine di consentire il conferimento da parte dei cittadini.