L’impianto di compostaggio nella zona industriale di Baragiano-Balvano si farà. Si conclude il procedimento, sia davanti ai vari gradi di giudizio che amministrativo in Regione, per la realizzazione della nuova attività che va avanti da sette anni, bloccata tra ricorsi e burocrazia, ma anche per alcune proteste. Infatti, la Regione Basilicata (che si era opposta, nonostante avesse anche concesso un contributo) ha comunicato la conclusione positiva della Conferenza di Servizi decisoria indetta relativamente al progetto di realizzazione dell’impianto, da parte di una società di Muro Lucano.
Già a marzo dello scorso anno, il Consiglio di Stato rigettò il ricorso della Regione Basilicata e del Comune di Baragiano, che si opponevano alla realizzazione dell’impianto di compostaggio, dando ragione all’azienda La Rocca, che aveva proposto l’impianto per la raccolta dell’umido e la trasformazione in compost. Una vicenda che ha visto il susseguirsi di ricorsi al Tar e Consiglio di Stato, contro l’investimento dell’azienda nel progetto per circa due milioni di euro. Contributo che però negli anni, proprio per le vicissitudini giudiziarie, è stato annullato.
La Regione, adesso, ha comunicato che sono pervenuti i pareri favorevoli dell’Arpab, del Comune di Balvano, del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Potenza e dell’Asp (ai sensi di legge, assenso senza condizioni). Parere negativo da parte del Comune di Baragiano (perché, secondo l’Ente non rispetta la normativa urbanistica ed attuativa relativa agli insediamenti industriali nelle aree colpite dal sisma del 1980 ed è stato omesso di valutare le conseguenze e gestione degli effetti odorigeni”.
Osservazioni non accolte però dalla Regione Basilicata, che ha confermato: giudizio favorevole di compatibilità ambientale, autorizzazione paesaggistica e alle emissioni in atmosfera. Ora l’azienda ha tutte le autorizzazioni per procedere. Ma il sindaco di Baragiano, Antonio Colucci, ha già avvisato: “A breve un incontro pubblico con la cittadinanza per trattare l’argomento” e ha invitato i cittadini a leggere il provvedimento della Regione per approfondimenti. Dal canto suo l’azienda ha sempre sostenuto l’assenza di ogni tipo di inquinamento e anche la creazione di posti di lavoro.