Quando assumiamo un farmaco compiamo automaticamente delle azioni come l’assunzione di acqua.
Anche se sembra ovvio bisogna sapere che è sempre bene assumere acqua con i farmaci e non un’altra bevanda perché si rischia di comprometterne l’efficacia o causare effetti indesiderati. Tutti i farmaci vanno presi con l’acqua, perché sicuramente non si interferisce con le molecole, meglio in abbondante quantità per facilitare la dissoluzione e l’assorbimento.
Quando si studia e si sperimenta un nuovo farmaco si usa l’acqua per la somministrazione. Degli studi hanno dimostrato che alcune bevande possono interferire con l’assorbimento e il metabolismo di alcune categorie di farmaci. Il succo di mirtillo, il succo di mela e in particolare il succo di pompelmo possono far aumentare il livello della concentrazione di farmaco nel sangue principalmente di farmaci per il colesterolo, le statine (simvastatina), corticosteroidi (budenoside), antistaminici (fexofenadina), antipertensivi (nifedipina). Gli alcolici in associazione ai farmaci possono causare effetti imprevedibili e dannosi: da evitare quando si assumono farmaci che agiscono sul Sistema Nervoso Centrale come ad esempio ansiolitici, antidepressivi, antistaminici, in quanto l’alcol ne potenzia gli effetti sedativi. Inoltre l’alcol potenzia l’effetto irritativo dei farmaci antinfiammatori sulla mucosa gastrica, quindi possono essere più dannosi per lo stomaco.
Se si beve un bicchiere di vino o un superalcolico, distanziare l’assunzione della medicina di almeno 30 minuti. Evitare caffè, tè, cacao e coca cola, che contengono caffeina e altre sostanze leggermente stimolanti: meglio limitarne l’uso in caso di assunzione di farmaci per l’ipertensione arteriosa e per il cuore (antiaritmici) ma anche con i farmaci ansiolitici o per dormire. Bisogna stare attenti anche al latte perché interferisce con l’assorbimento intestinale di alcuni antibiotici, limitandone l’efficacia: il calcio presente nel latte interagisce con i chinoloni (ciproxin, levoxacin etc.) ne limita l’assorbimento e di conseguenza la loro efficacia, le tetracicline si legano al calcio presente nei denti causandone la colorazione gialla.
Per tutti questi motivi meglio assumere i farmaci con abbondante acqua, è più sicuro.