“Siamo nella quarta ondata dell’epidemia Covid-19. Il motivo credo che sia abbastanza chiaro a tutti noi: pesano le centinaia di migliaia di mancate vaccinazioni e, in alcune zone del Paese, le manifestazioni irresponsabili dei No Vax. In Campania oggi il dato dei contagi da Covid-19 è pari a 869 positivi, mentre la grande maggioranza della popolazione è vaccinata e non ci sono ricadute preoccupanti“.
Questo il primo dato comunicato dal Presidente Vincenzo De Luca nel consueto appuntamento settimanale circa la situazione dei contagi da Covid-19 in Campania.
De Luca ricorda con fermezza che “se cresce la percentuale noi avremo i nostri ospedali di nuovi ingolfati di pazienti Covid, quindi i posti per i pazienti affetti da altre patologie non saranno sufficienti. Pertanto, per martedì abbiamo previsto una riunione ulteriore con i Direttori generali di ospedali e Asl per fare il punto sui posti letto. Cominciamo ad avere un problema ampiamente prevedibile: più aumentano i ricoveri dei pazienti Covid, più saremo costretti a ridurre le prestazioni per altre patologie”.
Secondo il Presidente l’obiettivo è completare fra novembre e metà dicembre la vaccinazione di tutto il personale scolastico, cioè 170mila persone: “È essenziale perché il personale scolastico è quello più esposto, perché la fascia di alunni sotto i 15 anni è quella meno vaccinata e i bambini non vaccinati sono veicolo di trasmissione del contagio. C’è quindi una prima esigenza di protezione del personale scolastico dal contagio. Poi c’è l’esigenza di non chiudere di nuovo le scuole, però è evidente che, se dovessimo avere il moltiplicarsi di decine di focolai, la chiusura diventa inevitabile”.
De Luca si mostra fiducioso circa le misure di contenimento del contagio: “Sono convinto che non arriveremo alle chiusure perché avremo, come è capitato 6 mesi fa, da parte del personale scolastico della Campania una prova straordinaria di efficienza, senso di responsabilità e di spirito civico. Siamo stati la prima regione d’Italia per copertura vaccinale del personale scolastico docente e non docente, sono convinto che avremo anche questa volta una prova straordinaria da parte di tutto il personale”.
Resta costante la raccomandazione ad indossare sempre la mascherina, sia nei luoghi chiusi che all’aperto ed igienizzare con frequenza le mani.