Nuova ordinanza del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, valida dal 1° novembre al 31 dicembre prossimo.
Dalle ore 22 alle ore 6 di ogni giorno viene prorogato il divieto di consumare bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche e aperte al pubblico, compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali. Restano vietati affollamenti o assembramenti per il consumo di qualsiasi genere alimentare in luoghi pubblici o aperti al pubblico. L’ordinanza raccomanda ai Comuni e alle altre Autorità competenti di intensificare la vigilanza e i controlli sul rispetto del divieto di assembramenti, in particolare nelle zone e negli orari della movida.
Fatte salve le disposizioni che impongono l’obbligo di utilizzo di mascherine nei luoghi al chiuso, lo stesso obbligo resta fermo anche all’esterno, dove si configurino assembramenti o affollamenti e in ogni situazione in cui non possa essere comunque garantito il distanziamento interpersonale. L’utilizzo delle mascherine resta pertanto obbligatorio, sul territorio regionale campano, in ogni luogo non isolato, ad esempio nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento, nelle file, code, nei mercati o fiere ed altri eventi, anche all’aperto, nonché nei contesti di trasporto pubblico all’aperto.
Il mancato rispetto delle misure è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 400 a 1000 euro. Si applica anche la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni.
L’ordinanza si è resa necessaria dato che l’incidenza settimanale di contagi da Covid-19 a livello nazionale è in rapido e generalizzato aumento rispetto alla settimana precedente, con una media in Campania superiore ai 50 casi settimanali per 100.000 abitanti. Resta in costante aumento anche il numero dei nuovi casi non associati a catene di trasmissione note. Ma il tasso di occupazione in terapia intensiva e in area medica è stabile rispetto alla settimana precedente e il rischio complessivo della Campania risulta moderato. La regione sta registrando un nuovo progressivo incremento di casi nelle ultime settimane, con particolare recrudescenza negli ultimi giorni, caratterizzato da una diffusione relativamente omogenea di fasce di età seppur con maggiore interesse delle fasce giovanili, over 65 e fragili, che impone di rafforzare le misure di protezione. In considerazione della necessità di avviare un programma di terze dosi di vaccino e in relazione all’avvicinarsi della stagione climaticamente più sfavorevole per i soggetti fragili, De Luca ha firmato la proroga dei divieti fino al 31 dicembre per scongiurare l’aggravamento della situazione epidemiologica sul territorio regionale.