Un film ambientato e girato interamente a Sapri, con il cast attoriale composto da gente del posto. “Tra uomo e mare” è la seconda pellicola del regista e produttore saprese Fabio Re. Scenario è proprio la città della Spigolatrice, dove in questi giorni la troupe è alle prese con i ciak delle ultime scene per il film che dovrebbe uscire nelle sale cinematografiche in occasione delle prossime festività natalizie. Assieme a loro anche il protagonista Costantino Comito (“Don Matteo 13”, “Squadra Antimafia”, “I bastardi di Pizzofalcone”, “Zero zero zero”). Lo abbiamo incontrato proprio davanti alla statua del personaggio femminile immaginato dal poeta Luigi Mercantini, inaugurata lo scorso 25 settembre e che tanta attenzione e polemiche ha suscitato in Italia e nel resto del mondo.
“In ogni luogo del Sud c’è sempre qualcosa di speciale – sottolinea Comito, di origini calabresi – Ho conosciuto qui a Sapri dei veri personaggi, a partire da Antonio lo ‘chef dei profumi’ fino al pizzaiolo Filippo. Un episodio curioso? Avevamo deciso col regista di cambiare una scena al volo ed ho notato la grande disponibilità di un pescatore, il quale ci ha dato la sua barca portandoci in mare per girare le scene, a dimostrazione del grande cuore di questa comunità. Sapri è una bomboniera. Nel film sono il papà del protagonista, la sua guida spirituale”.
Fabio Re ed il suo staff, composto da Sabrina Testa, Marco Colace, Ida Cioffi e Giuseppe Avagliano, ci spiega com’è nata l’idea di questo film: “Ho vissuto al nord per 24 anni ed ogni volta che tornavo qui, dove sono nato, guardavo la baia e mi dicevo che dovevo girare un film a Sapri sui pescatori. Due anni fa siamo partiti. Ho scritto il soggetto, poi è toccato agli sceneggiatori Giovanni Fratti e Marco Colace. Ho cercato di valorizzare il territorio. Il film è girato completamente a Sapri, parte da Santa Croce ed arriva fino allo scoglio dello Scialandro. Conto di farlo uscire in anteprima nazionale per il 22 dicembre”.
Tra gli “attori” presi dalla strada e della quotidianità un personaggio naturale ed eccentrico nello stesso tempo è sicuramente Antonio Sardegna. “Il mio amico Fabio mi aveva chiamato per girare una scena – dice – Pur non essendo il protagonista, potrebbe uscire qualcosa di curioso sul mio personaggio oltre ad un nuovo protagonista sotto forma olfattiva”.