Il Comitato civico 1987 ed il Golfo di Policastro chiedono a gran voce il passaggio del nuovo tracciato dell’Alta velocità/Alta capacità ferroviaria nel territorio all’estremo sud della Campania. Ora la palla passa a Regione Campania, Ministero per le Infrastrutture ed i Trasporti e Rete Ferroviaria Italiana.
Centinaia di persone, soprattutto studenti di tutte le scuole cittadine, hanno riempito la Villa comunale di Sapri in occasione della manifestazione pubblica di stamattina, organizzata proprio dal Comitato 1987.
All’evento hanno partecipato i Sindaci ed i rappresentanti istituzionali di Sapri, Centola-Palinuro, Torraca, Tortorella, Alfano, Laurito, Ispani, Caselle in Pittari, Celle di Bulgheria e Vibonati, il presidente della Comunità Montana Bussento, Lambro e Mingardo Vincenzo Speranza, i rappresentanti di Confesercenti, dei sindacati e di altre associazioni, il gruppo di opposizione in Consiglio comunale “Sapri democratica”, il vicepresidente della Provincia di Salerno Carmelo Stanziola ed il Presidente di Consac infrastrutture Simone Valiante.
Proprio sul finire della manifestazione è arrivato anche il senatore Franco Castiello. I rappresentanti del comitato hanno chiesto a gran voce un incontro con i vertici di Palazzo Santa Lucia e con il Governo centrale per esporre le proprie ragioni, ed in particolar modo la richiesta della cosiddetta “Alternativa 2”, ossia la deviazione del tracciato dell’Alta velocità/Alta capacità così come presentato da Rfi, dopo aver attraversato il Vallo di Diano in parallelo alla superstrada Bussentina, verso il Golfo di Policastro, Sapri e infine Praia a Mare per proseguire lungo la Calabria.
Quasi tutti i commercianti sapresi hanno partecipato alla serrata, abbassando le saracinesche delle proprie attività dalle 10 alle 11, anche se ci si aspettava una maggiore partecipazione popolare alla manifestazione in villa comunale. In ogni caso il Comitato va avanti chiedendo ai comuni del territorio la convocazione di Consigli comunali permanenti sul tema.