“L’ennesima morte sul lavoro in provincia di Salerno è lo specchio dei controlli promessi dalla Prefettura. Il Prefetto Francesco Russo farebbe bene a dimettersi. Resta il principale responsabile se dall’inizio del 2021 si registrano in provincia due morti bianche al mese. Da quando difendo i diritti dei lavoratori non ho mai assistito a una cosa del genere“.
Così Gigi Vicinanza, componente della segreteria nazionale della Cisal Metalmeccanici, commenta il tragico incidente sul lavoro avvenuto ieri mattina nella Zona Industriale al confine tra Polla e Atena Lucana. A perdere la vita Gennaro De Rosa, 71enne di Sala Consilina che in quel momento si trovava all’interno di un capannone in ristrutturazione. Secondo le prime ricostruzioni l’uomo sarebbe precipitato a terra da circa 10 metri di altezza dopo il cedimento di un pannello.
“Dove sono i controlli garantiti dalla Prefettura negli innumerevoli summit con le organizzazioni sindacali? – chiede Vicinanza – Semplici, non ci sono. Perché non c’è il personale per farlo, per coprire una provincia così vasta come quella salernitana. E allora lo ribadisco: il Prefetto esca dal suo sfarzoso palazzo di Piazza Amendola e tocchi con mano la realtà che lo circonda. Se non è in grado di svolgere il ruolo per cui viene pagato farebbe bene a dimettersi. Non si può continuare a morire di lavoro in provincia di Salerno“.
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