“Annunciamo la scomparsa prematura della Costituzione Italiana e dello stato di diritto”.
Con questo slogan diverse decine di persone, appartenenti a diversi comitati liberi, hanno sfilato ieri sera a Potenza, alla vigilia dell’entrata in vigore del Green Pass anche sui luoghi di lavoro. Liberi cittadini, comitati e lavoratori, ma anche tanti giovani e bambini, che hanno inscenato un vero e proprio funerale della Costituzione Italiana con tanto di corona di alloro e bara in cartone.
Dalle ore 18 e per oltre due ore il corteo è partito da piazza Matteotti per concludersi in Piazza Prefettura: il tutto scortato dalle Forze dell’Ordine ma con grande compostezza e senza alcun problema di ordine pubblico.
“Non ci siamo mai arresi alla fine della democrazia e alla perdita delle libertà naturali, continueremo a praticare la pacifica disobbedienza civile”, hanno fatto sapere gli organizzatori e i partecipanti dell’iniziativa che definiscono i vari Dpcm come atti che “violentano la Costituzione”.
Durante il corteo diverse le frasi lette a difesa della Costituzione mentre in conclusione, all’arrivo in piazza Prefettura, i partecipanti hanno letto diversi articoli della Costituzione Italiana. Alcuni organizzatori hanno definito l’attuale situazione in Italia, con l’entrata in vigore del Green Pass e delle varie restrizioni che hanno interessato questo anno e mezzo, come “un attacco che sta togliendo la libertà agli italiani, un attacco alle regole democratiche”. Sempre secondo i partecipanti “il Governo, con il Green Pass, ha messo in atto una costante erosione dei diritti e delle libertà dei cittadini”.
L’iniziativa è stata organizzata attraverso un passaparola sui social.