“Meglio dare ad un ragazzo una bustina di droga che il reddito di cittadinanza’”.
E’ la frase choc pronunciata durante un incontro a Battipaglia dal candidato sindaco del Partito Democratico, Antonio Visconti, ora finito nella bufera.
A pochi giorni dal voto in tanti, da diversi partiti politici, hanno condannato le parole del candidato chiedendone addirittura il ritiro. L’aspirante sindaco, dal canto suo, ha provato a chiarire attraverso i social il suo concetto, scusandosi con le famiglie che vivono il dramma della droga ribadendo, però, “la necessità di rivedere il reddito di cittadinanza”.
Visconti ha affidato ad un post pubblicato sui social la sua versione dei fatti: “Appare assolutamente fazioso e assurdo che le mie parole passino come un incitamento all’uso di droghe, piuttosto se si ascolta l’intero video si può capire come l’invito ai ragazzi sia verso la specializzazione professionale, la creazione di competenze, l’impegno per la costruzione del proprio futuro – ha affermato il candidato sindaco – Purtroppo il reddito di cittadinanza non ha dato i risultati sperati in termini di creazione di posti di lavoro. È giusto e sacrosanto che lo Stato e le istituzioni si facciano carico di condizioni di disagio e di difficoltà, che vanno aiutate e supportate. Tuttavia è parimenti evidente la crisi che tale modello ha creato soprattutto nel reperimento di lavoratori stagionali o verso il primo impiego che, storicamente, richiede più sacrifici che ricompense. Mi scuso inoltre con le famiglie e i tanti che combattono il dramma della tossicodipendenza, sono solidale e vicino al loro dolore e alla lotta impari che sostengono ogni giorno, ho usato un esempio infelice”.