La Certosa di Padula diventa la “casa” delle associazioni Joe Petrosino e dei Testimoni di giustizia.
La sede unica sarà nei locali della Corte esterna ed unirà l’Associazione Internazionale “Joe Petrosino” e l’associazione nazionale dei Testimoni di giustizia. L’associazione dei Testimoni era ubicata nei locali della Casa comunale di Padula e, con un atto amministrativo, è stato approvato il trasferimento nei locali dell’Associazione “Joe Petrosino”, ubicati nella corte Esterna della Certosa di San Lorenzo di Padula.
“Ricordiamo che i Testimoni di giustizia, a rischio della propria incolumità, hanno denunciato il malaffare e mantenuto alti i valori della Giustizia e della Legalità e che costituiscono oggi un riferimento importante per le nuove generazioni, insegnando loro che certi valori sono insostituibili e vanno sempre più rafforzati – spiega il Presidente dell’associazione Joe Petrosino, Vincenzo La Manna – Troppo spesso questi veri protagonisti della lotta alle mafie, alla corruzione ed al malaffare sono dimenticati o peggio lasciati soli, senza le opportune protezioni e ridotti alla povertà dopo aver avuto il coraggio della denuncia e la forza di andare contro corrente in un Paese con larghe sacche di omertà ad ogni livello”.
“Riteniamo prioritario per l’Associazione Internazionale Joe Petrosino essere accanto e sostenere i Testimoni di Giustizia, i quali non devono essere considerati un peso per uno Stato che vuole e deve sconfiggere le mafie”, chiosa La Manna.
L’associazione dei Testimoni di giustizia, guidata da Ignazio Cutrò, aveva scelto proprio la città della Certosa e di Petrosino, prima vittima di mafia della storia, quale propria sede. Più volte Cutrò è giunto a Padula per degli incontri pubblici, anche presso il liceo, con i ragazzi, ma ha partecipato ad eventi anche nella provincia di Salerno, insieme all’associazione “Joe Petrosino”.
Un connubio importante, che segna vicinanza e comune sentire, ma soprattutto un lavoro sinergico per diffondere la cultura della legalità ad ogni livello.