Due anni e 8 mesi è la pena richiesta dal pubblico ministero presso il Tribunale di Lagonegro per tre insegnanti della Scuola Primaria di Caselle in Pittari accusate di presunti maltrattamenti e abuso dei mezzi di correzione nei confronti di alcuni alunni. Si tratta di Ines Stella, Rina Lovisi e Rosetta Fiscina; per Anna Torre è stata invece chiesta l’assoluzione.
Alcune delle mamme presentarono, all’epoca dei fatti, una denuncia dopo aver notato comportamenti anomali dei loro figli e uno stato di terrore in cui sembrava vivessero. Nel 2014 la Procura di Lagonegro ha chiuso le indagini su Rina Lovisi e Rosa Fiscina, ma in seguito furono indagate anche Anna Torre (alla prima udienza dibattimentale l’accusa venne riformulata in abuso dei mezzi di correzione) e Ines Stella.
Minori e genitori sono stati ascoltati in tribunale, oltre a due carabinieri della Stazione di Sanza in merito ai filmati delle telecamere nascoste che dimostrerebbero l’abuso dei mezzi di correzione.
Ieri il pm Lerose ha chiesto la condanna a 2 anni e 8 mesi di reclusione per tre delle insegnanti. La prossima udienza si terrà ad ottobre con gli interventi della parte civile e della difesa.
- Articolo correlato:
21/2/2019 – Processo maestre di Caselle in Pittari. Concluse le testimonianze dei genitori dei bambini coinvolti