Attimi di paura e apprensione si sono vissuti nella serata di domenica a Sant’Angelo Le Fratte dove un uomo è stato aggredito da alcune persone per futili motivi. La persona aggredita si chiama Rocco Pennella, 57enne, in arte “Bob Rock”, personaggio molto noto in particolare nell’area del Marmo Platano Melandro per i suoi modi di fare simpatici e per la sua attività di promozione del territorio.
L’uomo si trovava verso le ore 18:30 in piazza dei Martiri, davanti al bar di sua proprietà che porta proprio il suo nome. Da qualche settimana Pennella sta girando nei vari paesi del Comprensorio con la sua Fiat Panda portando in giro i prodotti del territorio, del suo orto, e tutto ciò che promuove Sant’Angelo Le Fratte. Quando domenica sera ha parcheggiato la sua auto in prossimità della piazza, pronto a fare uno dei suoi divertenti ed improvvisati show, almeno cinque persone lo hanno aggredito e, come ha raccontato a Ondanews, “a prenderlo a bastonate su tutto il corpo”.
Tanto che chi era presente ha immediatamente allertato il 118 Basilicata Soccorso, giunto sul posto poco dopo per le cure del caso all’uomo dolorante a terra. Sul posto anche i Carabinieri per i rilievi del caso e per raccogliere la denuncia di Pennella, che ha raccontato: “Sono cinque bastardi che ho denunciato. Non hanno avuto il coraggio di uscire, mi hanno rotto l’auto, distrutto i prodotti che avevo dentro, preso a bastonate su tutto il corpo causandomi diverse contusioni. Ho dolori ovunque, ma ho rifiutato il ricovero e ringrazio i sanitari, non la dò vinta a questi soggetti, continuerò nella mia attività”. Bob Rock da molti anni svolge varie attività, tra cui anche quella di promozione del territorio. In queste sere ha girato con la sua auto in diversi centri del Melandro come Vietri di Potenza e Savoia di Lucania dove ha fatto divertire molte persone che si sono intrattenute con lui anche scattandosi foto e scherzando.
Non è stato lo stesso nel suo paese, dov’è stato aggredito brutalmente per motivi ancora sconosciuti. Vicinanza e solidarietà dal sindaco, Michele Laurino: “In una piccola comunità come la nostra, le persone non bisogna aggredirle, ma bisogna aiutarsi. Quanto accaduto è vergognoso. Certi episodi sono intollerabili. Vicinanza e solidarietà al concittadino Rocco Pennella”. Oltre ai colpi subiti sul corpo e l’auto danneggiata, non si trovano le chiavi della sua Panda.