La Regione Campania fa marcia indietro sul vaccino russo Sputnik revocando l’incarico alla società individuata per l’approvvigionamento quando, mesi fa, il Presidente Vincenzo De Luca aveva deciso di accelerare la campagna vaccinale in maniera autonoma.
Come riporta il quotidiano “Il Mattino“, la Soresa, con una determina firmata dal Direttore generale facente funzione Mauro Ferrara, ha deciso per il recesso dal contratto stipulato a marzo con l’operatore economico Human Vaccine, rappresentato legalmente dal fondo sovrano russo per gli investimenti. Il recesso è dovuto alla mancata approvazione da parte di Ema e Aifa del vaccino Sputnik.
L’approvazione nel contratto era una condizione essenziale perché l’operazione di acquisto potesse concludersi. Erano previsti quattro mesi per la vidimazione del vaccino russo, ma già a luglio il Direttore generale Ferrara e l’Unità di Crisi campana si erano espressi per la rescissione del contratto e il 22 luglio il Presidente De Luca aveva sollecitato la Soresa in tal senso.
Dopo uno studio brasiliano sullo Sputnik, l’Ema avrebbe rinviato la decisione che era attesa per agosto in merito all’efficacia e validità del vaccino russo.