Con ordinanza il sindaco di Potenza Mario Guarente ha disposto per tutta la stagione calcistica 2021/2022, in occasione di ogni incontro di calcio del Potenza Calcio e dell’AZ Picerno previsto dai calendari ufficiali della FGCI e valevole per il Campionato Serie C Girone C Lega Pro, per la Coppa Italia Serie C, ma anche di eventuali incontri di calcio per play-in e play-out nonché di incontri amichevoli, il divieto di somministrare, vendere, cedere o consegnare a qualsiasi titolo bevande con gradazione alcolica superiore a 5 gradi, a partire da due ore prima dell’ora d’inizio prevista per ciascun incontro e sino a due ore dopo l’ora di fine prevista per ciascun incontro.
Il divieto è valido per l’esercente che effettua la somministrazione temporanea all’interno dello stadio “A. Viviani” e per gli esercenti dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, per gli esercenti commerciali di vendita al dettaglio, per i laboratori artigianali alimentari con annessa attività di vendita di bevande, per i titolari di distributori automatici di bevande ubicati nell’area circostante lo stadio: via N. Sauro, via A. Viviani, via G. Marconi.
Vietato inoltre, secondo le stesse modalità e orari e per gli stessi esercenti, somministrare, vendere, cedere o consegnare a qualsiasi titolo bevande e alimenti in contenitori in vetro o alluminio o in altro materiale potenzialmente utilizzabile quale strumento atto ad offendere o a turbare l’incolumità fisica e l’ordine pubblico.
La stessa ordinanza prevede per il titolare dell’esercizio di commercio al dettaglio di piante e fiori, con ingresso nell’area antistante lo stadio, sempre nelle stesse giornate indicate, di provvedere alla chiusura al pubblico del negozio quattro ore prima dell’ora d’inizio prevista per ciascun incontro, con l’obbligo di sgomberare l’area e sino a due dopo l’ora di fine di ciascuna partita.
Il mancato rispetto delle prescrizioni, ferma restando l’applicazione delle sanzioni penali e amministrative previste da leggi e regolamenti, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro.