L’edilizia nel Cilento e Vallo di Diano riprende dopo la pausa feriale di agosto. “Il settore edile farà registrare una ripresa significativa – osserva Peppe Marchesano della Filca-Cisl di Salerno -. Già all’inizio dell’estate c’è stata una forte richiesta di personale. Dopo un decennio di crisi, quindi, pare sia arrivato un periodo roseo per il settore, per l’indotto e tutti gli addetti“.
“Come scuola edile salernitana – sottolinea Marchesano – per fare fronte alla mancanza di manodopera di qualità, visto le nuove opportunità e non, va evidenziato che la scuola ha preparato una serie di corsi che rispondono alle nuove opportunità e figure professionali richieste dal mercato di riqualificazione come efficientamento energetico (cappottisti, saldatori, riqualificazione edifici, adeguamenti sismici): tutti profili indispensabili per realizzare le opere connesse alle richieste delle tante opere private e pubbliche che, a breve, investiranno nella nostra estesa provincia“.
“Sperando che si passi quanto prima dalla carta al cemento e confidando nel rilancio definitivo di tutto il comparto edile – continua Marchesano – l’ente Scuola edile di Salerno non ha mai fatto mancare il suo supporto ai lavoratori e alle imprese, che sono di carattere medio-piccolo, cioè familiari, dove la media dei dipendenti va dai 6 ai 20 addetti. E lo ha fatto attraverso sistemi di formazione a distanza e, quando ha potuto, operando anche direttamente sul campo ed in aula, cercando il più possibile di stare vicino a imprese e lavoratori, con corsi nei territori di appartenenza in tutta la provincia, al fine di salvaguardare al meglio il settore e gli addetti“.