Il senatore del Movimento 5 Stelle Francesco Castiello ha inviato un’interrogazione a risposta scritta al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti per chiedere se è a conoscenza dei presupposti economico-sociali e tecnici che inducono all’individuazione della linea Sicignano – Lagonegro quale linea regionale da riaprire al traffico commerciale ed interconnettere alla tratta dell’Alta Velocità Battipaglia – Praia, utilizzando gli specifici fondi previsti dal fondo complementare al PNRR.
Castiello chiede al ministro di sapere “quali iniziative intende assumere per realizzare l’obiettivo della riapertura della linea anzidetta al traffico commerciale, rispettando le aspettative delle comunità locali che da decenni attendono tale evento promesso e non attuato, in spregio all’indirizzo governativo di salvaguardia delle aree interne dallo spopolamento e all’affidamento costituzionalmente tutelato”.
Come si legge nella nota, il traffico ferroviario sulla tratta Sicignano-Lagonegro è stato sospeso dal 1° aprile 1987 per l’esecuzione dei lavori di elettrificazione della tratta Battipaglia-Potenza-Metaponto-Taranto, di cui costituisce una diramazione. Questi lavori sono stati terminati nel 1993 ma la tratta Sicignano-Lagonegro è rimasta chiusa. Dall’ 1 aprile 1987 ad oggi è attivo un servizio sostitutivo con autobus di Trenitalia che prevede 16 corse giornaliere sulla direttrice Napoli- Battipaglia-Lagonegro, finanziato dalla Regione Campania. E’ attivo, inoltre, un servizio di trasporto pubblico di linea, con autobus di imprese private in concessione, finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del contratto di servizio per il Trasporto Pubblico Locale, su gomma, sulla direttrice Napoli-Salerno-Battipaglia-Vallo di Diano.
“La tratta Sicignano-Lagonegro non è individuata e classificata come tratta ferroviaria ad uso turistico, ai sensi dell’art. 2 della Legge 8 agosto 2017 n. 128. La Regione Campania ha stipulato il 17 febbraio 2020 una convenzione con RFI per la redazione di uno studio di fattibilità, dal costo di 1.700.000 euro, finalizzato all’uso turistico della tratta Sicignano-Lagonegro che, ad oggi, non risulta essere stato ancora pubblicato – continua – Il PNRR prevede la realizzazione della tratta dell’Alta Velocità Battipaglia-Praia a Mare, che attraverserà il Vallo di Diano, parallelamente all’autostrada Salerno -Reggio Calabria ed alla linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro. Nel fondo complementare al PNRR sono stati stanziati 940 milioni di euro destinati, specificamente, al potenziamento delle linee regionali, con priorità per quelle del Sud da interconnettere con le tratte dell’Alta Velocità. La linea Sicignano-Lagonegro è l’unica linea regionale esistente che può essere interconnessa alla tratta Battipaglia-Praia” .
Come spiegato, ad oggi le Amministrazioni comunali degli Alburni (Comuni di Sicignano degli Alburni e Ottati e la Comunità Montana degli Alburni) e della Regione Basilicata (Comuni di Brienza, Marsicovetere, Tramutola, Sasso di Castalda, Satriano di Lucania) hanno chiesto, con formale delibera, al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile ed a RFI di riaprire al traffico commerciale la linea Sicignano-Lagonegro, con interconnessione della stessa alla tratta Battipaglia-Praia, localizzando la fermata dell’Alta Velocità, prevista nel Vallo di Diano, ad Atena Lucana. “La realizzazione della nuova fermata AV ad Atena Lucana Scalo, su terreni del demanio pubblico, di fronte all’esistente stazione di Atena sulla linea Sicignano-Lagonegro, realizza un modello d’integrazione del traffico viaggiatori simile a quello concretizzatosi lo scorso 13 giugno con l’inaugurazione della nuova stazione (fermata) RFI di Como Camerlata, sulla linea Internazionale Milano-Como-Chiasso e l’esistente stazione di Como Camerlata delle Ferrovie Nord Milano sulla linea Milano-Saronno- Como. Sulla tratta Battipaglia-Praia è prevista, in progetto, anche la circolazione di treni merci, trasportanti container High Cube, da e per il porto di Gioia Tauro, viaggianti a 120-140 km/ora. L’interconnessione, a Nord della stazione di Atena, sulla Sicignano-Lagonegro, con la tratta AV, permette ai Treni Regionali, circolanti tra Lagonegro ed Atena, di utilizzare la tratta AV Battipaglia-Atena, senza fermate intermedie, viaggiando a 160 km/ora, come già avviene sulla linea AV, Salerno-Napoli, a monte del Vesuvio”.