Ha avuto luogo questo mattina, presso il Fifty Eight Lounge Bar a Trinità di Sala Consilina, la conferenza stampa convocata dai consiglieri di minoranza del gruppo SaleSi e di Evoluzione Sala per fare il punto della situazione sulla questione dell’aumento del 45% delle tariffe TARI e sulla gestione dei rifiuti.
“Penso che il ruolo principale della politica e dell’opposizione sia quello di cercare di portare a conoscenza dei cittadini di Sala che rappresentiamo quali sono le discrasie e gli elementi importanti – dichiara il capogruppo di Evoluzione Sala Alessandro Carrazza – Riteniamo che in un momento così delicato dal punto di vista economico sicuramente graverà sulle tasche dei cittadini in maniera del tutto inaspettata. Se ci fosse stato un confronto si poteva decidere per un aumento graduale o per una sorta di sgravio. Ci siamo trovati questo aumento inaccettabile e ho sensibilizzato anche le associazioni di categoria che interverranno. Penso che tutte le cose possano essere riviste e sono disponibile, insieme ai colleghi, a rivedere questa cosa correggendo il tiro. Siamo disposti a collaborare, è una critica di esigenza”.
L’assessore Michele Galiano nell’ultimo Consiglio ha votato l’aumento TARI ma si è astenuto dal votare il Piano Economico Finanziario (PEF) e la transizione con Eco-ambiente. È intervenuto anche il capogruppo di SaleSi Domenico Cartolano che nel suo intervento ha fatto un excursus di tutte le interrogazioni e le richieste fatte all’Amministrazione comunale sulla gestione dei rifiuti e dell’Isola Ecologica. Ha parlato anche dei costi dei rifiuti nei vari anni. Una prima richiesta è stata protocollata il 3 febbraio e il gruppo ha chiesto di prendere visione di tutta la documentazione relativa alla risoluzione anticipata del contratto di affidamento alla MESAC s.r.l. e l’affidamento alla ditta EKA. Il 26 maggio hanno protocollato l’interrogazione per avere dei chiarimenti in merito alla gestione dell’Isola Ecologica. Come sottolineato questa richiesta al momento risulta ancora priva di riscontri. I consiglieri quando hanno saputo della convocazione del Consiglio comunale hanno fatto anche richiesta di un incontro con il Dirigente dell’Area Finanza, avvenuto lo scorso 30 luglio, e con il consigliere all’Ambiente Nicola Colucci. Alla seduta i consiglieri di minoranza di entrambi i gruppi hanno deciso di non partecipare, era presente solamente il consigliere Antonio Santarsiere che, delegato dagli altri, ha depositato un documento con le motivazioni dell’assenza.
“Non ci fermeremo qui – commenta Cartolano – Siamo stati in silenzio perché rispettiamo le istituzioni e nel periodo del lockdown non abbiamo fatto polemiche né strumentalizzazioni. Saremo attenti su questa iniziativa, prepareremo un’osservazione che manderemo a breve alla ARERA e valutiamo l’ipotesi di fare una Class Action per annullare la delibera consiliare. Chi amministra deve avere il coraggio di assumersi le proprie responsabilità. Quando vi è un fallimento bisogna assumersi le responsabilità perché o ti dimetti o risolvi il problema. Dire sempre che è colpa di qualcuno significa ammettere il proprio fallimento. Su questi temi non andremo in vacanza. Se abbiamo aumentato quando tutti hanno abbassato che succede adesso che le attività non chiuderanno e ci sarà una produzione normale dei rifiuti? I cittadini di Sala pagheranno la cattiva gestione del servizio ecologia. Ci sono una serie di inadempienze che hanno il dovere di portare a termine. Ho la presunzione di dire che abbiamo cambiato modo di fare politica perché abbiamo votato delibere a favore, abbiamo partecipato alla vita amministrativa quando ci è stato chiesto e abbiamo dato il nostro contributo mai strumentale. Non diciamo no e basta, ma tuteliamo i cittadini. Mi auguro che le associazioni di categoria si facciano sentire. Il servizio è a domanda individuale, si va anno per anno e deve coprire il costo del 100%. E’ colpa di una gestione errata e di una mancanza di controllo. Se si predilige una politica clientelare i risultati sono questi”.
Durante la conferenza si è parlato anche della questione riguardante la Scuola Elementare di via Matteotti interessata da alcuni lavori. Come spiegato dal consigliere Angela Freda, è stato chiesto all’assessore con delega all’Istruzione quale fosse lo stato di avanzamento dei lavori. Insieme al consigliere Teresa Paladino è stato fatto anche un sopralluogo nei giorni scorsi. Si è posto il problema della tempistica e se i lavori finiranno per l’inizio del nuovo anno scolastico in programma per metà settembre: un ulteriore slittamento comporterà altri cambiamenti.