Dopo 11 anni si continua ancora a scavare per cercare la verità sull’omicidio irrisolto di Angelo Vassallo, avvenuto nel settembre del 2010.
Ieri ad Acciaroli è infatti giunta la Commissione parlamentare Antimafia. Il gruppo di lavoro, coordinato dall’onorevole Luca Migliorino, deputato del Movimento 5 Stelle, ha ispezionato gli elementi istruttori utili a non far cadere nel vuoto il fascicolo d’inchiesta, prima che decorrano i termini della prescrizione. Migliorino è arrivato nel pomeriggio nella perla del Cilento insieme ai colleghi pentastellati Stefania Ascari e Giovanni Endrizzi; con loro anche Antonio Iannone, senatore di Fratelli d’Italia.
“Essere qui è fondamentale per leggere meglio le carte e ci aiuterà a capire anche se tutti hanno detto o meno la verità – ha sottolineato Migliorino -. Faremo una relazione che sarà poi pubblicata, non prima di aver ascoltato altre persone. Speriamo di ultimare la prima parte del lavoro, quella che farà chiarezza sulla dinamica dell’omicidio, entro la fine dell’estate“.
“Ci sono molte verità negate – ha aggiunto -, molte persone non sono state sincere fino in fondo e bisogna capirne il motivo“.
Ad accompagnare il gruppo di lavoro anche i fratelli di Angelo Vassallo, Dario e Massimo.
“Una volta che verremo a conoscenza della relazione della Commissione Antimafia – ha affermato Dario Vassallo -, muoveremo azione legale in sede civile nei confronti di uomini delle Istituzioni che si sono macchiati del grave crimine di depistaggio su chi ha ucciso mio fratello. Dovranno pagare anche per gli 11 anni della mia vita dedicati alla ricerca della verità“.