In estate è molto frequente sentire l’occhio “pizzicare”, avere rossore, e la sensazione di sabbia all’interno degli occhi. Le cause possono essere varie, ma la più frequente è l’estate. Il caldo estivo fa sì che la componente acquosa del film lacrimale evapori e si crei quindi attrito nel movimento delle palpebre con conseguente irritazione e arrossamento. Il vento, le polveri, la sabbia possono irritare la congiuntiva e causare un’infiammazione.
Spesso questa sensazione agli occhi in estate è solo un peggioramento di una situazione già esistente, la sindrome dell’occhio secco, e se ne soffre senza saperlo. Questo è dovuto da una scarsa produzione di lacrime e per alleviare questi fastidi si può usare un collirio specifico.
Il collirio è una preparazione acquosa in grado di non interferire con il normale processo di lacrimazione. Si può adoperare in una situazione dovuta a secchezza, infiammazione o patologie (come il glaucoma). È una soluzione salina alla quale, a seconda del fine, vengono aggiunte altre componenti, come quelle ad azione lenitiva o principi attivi specifici. Esistono sia colliri monodose che, come dice la parola stessa, sono formulati affinché vengano usati un’unica volta (o al massimo hanno validità dopo l’apertura fino al giorno dopo, come indicato nella confezione), oppure esistono quelli multi dose, ossia dei flaconi più grandi che possono essere utilizzati per più tempo dopo l’apertura (e viene indicato sulla confezione, generalmente un mese). La differenza principale è che nel primo caso non vengono aggiunti conservanti.
Come si utilizzano? Il capo deve essere piegato indietro mantenendo lo sguardo in alto, con l’aiuto di una delle due mani si tiene l’occhio aperto e poi si applica il collirio. Bisogna richiudere le palpebre lentamente dopo la somministrazione. In caso di presenza di lenti a contatto è consigliato rimuoverle prima dell’applicazione oppure optare per colliri appositi.
In estate in caso di occhio secco è meglio usare gocce oculari a base di acido ialuronico. Questa molecola aiuta a creare uno strato protettivo sulla cornea che idrata e rinfresca. Si possono instillare una o due gocce negli occhi anche ogni ora, perché non ha effetti collaterali, quindi ogni qual volta se ne sente il bisogno. Se non si ha la possibilità di utilizzare un collirio si deve sciacquare l’occhio con acqua fresca, per evitare di disidratarli e utilizzare gli occhiali da sole.
Attenzione ad utilizzare colliri decongestionanti e astringenti perché possono alleviare al momento ma peggiorare la secchezza. Anche le salviettine oftalmiche possono rivelarsi davvero utili in caso di difficoltà od aumento dei sintomi. Bisognerebbe sempre averle a portata di mano, aiutano a pulire gli occhi ed eliminare eventuali sostanze esterne.
Evitare soluzioni calde come impacchi alla camomilla o con il tè, seccano gli occhi e non essendo sterili possono avere contaminazioni batteriche. Per tenere sempre l’occhio idratato è bene che frutta e verdura abbondino sulla tavola, e vanno consumate il più possibile specie nei mesi più caldi. Per la ricchezza di acqua e vitamine, la frutta e la verdura sono particolarmente consigliate a chi soffre di sindrome dell’occhio secco. Questo è un modo per evitare di ricorrere a colliri e idratare e nutrire gli occhi in modo naturale specialmente in estate.