Il Belvedere di Piazza Castello a Montesano sulla Marcellana intitolato alla poetessa milanese Alda Merini.
La cerimonia, patrocinata dal Comune, si è svolta ieri sera in collaborazione con l’Associazione FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) Sezione Montesano-Vallo di Diano e ha visto, inoltre, lo scoprimento di un leggìo che riporta una citazione della poetessa.
Una figura femminile importante, anticonvenzionale, che ha descritto la vita in tutte le sue sfaccettature e che si è prefissata di essere libera: un dono che molte donne, ancora oggi, rincorrono. Un esempio, dunque, per le nuove generazioni che trovandosi nel suggestivo e caratteristico Belvedere potranno ricevere così spunti di riflessione e conoscenza sulla “Poetessa dei Navigli”.
Presenti, tra gli altri, il Sindaco Giuseppe Rinaldi, la Presidente della FIDAPA Maria Carmela Bruzzese, numerose fidapine, il parroco don Nicola Coiro, l’assessora all’Istruzione del Comune di Montesano Marzia Manilia, l’assessora alla Cultura del Comune di Padula Filomena Chiappardo, la consigliera del Comune di Sala Consilina Rosa Melillo.
Saluti istituzionali affidati al primo cittadino che ha sottolineato come la Merini sia stata “poetessa dal vissuto travagliato, che ha toccato il tema del dolore ma anche della speranza”.
“Questa sarà una terrazza culturale – ha aggiunto – che metteremo a disposizione del territorio”.
Si tratta di un’iniziativa che si inserisce nel progetto “Borghi della Lettura”, network culturale e turistico a cui il Comune termale ha aderito circa due anni fa per la valorizzazione e la tutela dei borghi. L’iniziativa prevede l’adozione di uno scrittore e la scelta è ricaduta proprio sulla Merini.
“Si compie un passo verso il cambiamento sociale e civile – ha spiegato la professoressa Lillina Arnone – vogliamo che le immagini e i nomi delle donne appaiano nelle nostre piazze o i nostri figli crederanno che solo gli uomini hanno fatto la storia. Dobbiamo superare le sudditanze”.
La professoressa, inoltre, nel corso del suo intervento ha chiesto all’Amministrazione, a nome della FIDAPA, una Commissione Toponomastica femminile per discutere l’intitolazione di luoghi a donne che hanno fatto la storia e hanno lasciato un segno nel territorio. Un invito esteso a tutti i Comuni del territorio valdianese.
Nel corso della serata si è tenuta, inoltre, la Cerimonia delle Candele, un momento particolarmente significativo per la FIDAPA. La Presidente Maria Carmela Bruzzese e il Direttivo hanno presentato le nuove socie: l’occasione è stata propizia per ricordare l’impegno nella lotta alle discriminazioni di genere e le attività di valorizzazione della figura femminile. Inoltre sono state accese delle candele, secondo un ordine imposto, che hanno il valore simbolico di unire le fidapine di tutto il mondo.