L’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli in servizio presso l’Ufficio delle Dogane di Salerno, su disposizione della Eppo, Autorità giudiziaria europea, ha sequestrato nel Porto di Salerno 35mila tonnellate di concentrato di pomodoro prodotto da un’azienda di Nocera Superiore. Si tratta del primo provvedimento di questo tipo in Campania e di uno dei primi in Italia.
L’indagine riguarda l’importazione temporanea del concentrato di pomodoro dall’esterno dell’Unione europea che permette di non pagare dazi se il prodotto lavorato viene esportato nuovamente fuori dall’Unione.
Il sospetto degli inquirenti è che, nel caso dei prodotti sequestrati a Salerno, il concentrato non sia stato rivenduto fuori dell’Unione. Per questo motivo è scattato il sequestro preventivo per contrabbando.
La merce risulta detenuta in sospensione di imposta e in maniera irregolare all’interno di un deposito doganale in cui si registrano ammanchi per circa 35 milioni di kg. Il rappresentante legale della società autorizzata a gestire il deposito doganale avrebbe sottratto la quantità di merci al pagamento dei diritti di confine per un ammontare di oltre 7 milioni di euro.