“Apprendiamo dai giornali – hanno dichiarato in una nota il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Giuseppe Fabbricatore ed il presidente provinciale di Gioventù Nazionale Alfonso Pepe – di una nota dell’ANPI e di Memoria e Movimento, in cui la cerimonia in memoria di Carlo Falvella del 7 luglio è stata oggetto di dure critiche e aspri giudizi sui toni della manifestazione, che nulla hanno a che vedere con il nostro modo di vedere la politica“.
“Il partito ed il movimento – hanno proseguito – i due coordinatori provinciali da sempre sono contrari allo scontro ideologico che possa trasformarsi in lotta. Nelle dichiarazioni a margine dell’evento e nel comunicato successivo, Gioventù nazionale ha sottolineato come questi eventi debbano essere da monito affinchè non si possano più verificare morti come quelle di Carlo, vittima di una lotta politica, che fortunatamente è lontana anni luce dal modo di vedere la politica attuale. L’ANPI ahinoi è distante e distinto da quell’organizzazione di combattenti per ideali che l’hanno fondata ed è purtroppo ormai gestita da fiancheggiatori di una parte politica che non fanno altro che cercare notorietà provando a criticare l’operato altrui. Ci dispiace, invece, che non sia mai stata citata nella nota la memoria di Carlo, vittima della lotta di quegli anni e alla cui memoria è stata fatta la deposizione di fiori lo scorso 7 luglio”.
“Eventi come quello del 7 luglio – concludono il presidente di Fratelli d’Italia Giuseppe Fabbricatore ed il Presidente di Gioventù Nazionale Alfonso Pepe – devono fungere da esempio, soprattutto per i più giovani a dimostrazione del fatto che la politica deve essere fatta sì di ideali ma deve limitarsi al sano confronto ideologico e mai diventare scontro e lotta, come invece purtroppo era negli anni di piombo”.
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