Il Ganoderma o Reishi è un fungo proveniente dall’Asia. Ne esistono due varietà: il Ganoderma o Reishi rosso si distingue per il cappello rosso circolare dall’orlo chiaro che può raggiungere i 15 centimetri di diametro. Il gambo è verticale od obliquo, lungo massimo 30 centimetri, noduloso e lucido. Il Ganoderma o Reishi nero, più diffuso in Cina e meno pregiato, è più piccolo, ha un colore bruno e possiede una forma del cappello più irregolare rispetto al Ganoderma o Reishi Rosso.
Il Ganoderma o Reishi è un fungo officinale impiegato nelle varie tecniche mediche tradizionali orientali. I principi attivi sono: i polisaccaridi β-glucani e gli etero-β-glucani, molecole notoriamente immunostimolanti, le proteine definite LZ-8, peptidi anti-allergici, gli ipocolesterolemizzanti ed ipotensivi, gli acidi ganoderici, steroli in grado di ridurre le reazioni allergiche limitando la produzione di istamina e ottimizzando la respirazione cellulare e favorendo la funzionalità epatica.
Il Ganoderma o Reishi è stato sperimentato nel trattamento di numerose patologie e condizioni cliniche con ottimi risultati. Si è dimostrato molto utile per il suo potenziale adattogeno. Ricordiamo che si definisce adattogena qualsiasi sostanza, farmaco o rimedio erboristico in grado di aumentare in maniera aspecifica la resistenza dell’organismo a stress di varia natura, sia fisica che psichica. La loro azione, di conseguenza, non è mirata ad un determinato organo ma corrobora l’attività e l’efficienza dell’intero l’organismo. Tra le principali piante medicinali dotate di attività adattogena ricordiamo l’Echinacea, l’Eleuterococco, la Curcuma e il Ginseng.
Alla luce degli studi condotti il Ganoderma si è dimostrato beneficamente attivo come analgesico, antiallergico, preventivo della bronchite, antinfiammatorio, stimolante delle cellule immunitarie, antibatterico per effetto dell’immunostimolazione, antivirale per l’aumento della produzione di interferone, antiossidante, ipotensivo, ipocolesterolemizzante, cardio tonico, antidepressivo e rilassante, mucolitico. Migliora la funzionalità cortico-surrenalica, aumenta la produzione di interleuchina prodotta da macrofagi e splenociti.
Risulta adatto al consumo in qualsiasi età. L’unica avvertenza si riferisce all’interazione chimica tra le molecole del Ganoderma o Reishi ed il sistema immunitario di pazienti immunosoppressi e/o sottoposti a trapianto d’organi. In tal caso forse l’assunzione di Ganoderma o Reishi non è consigliabile.
Bibliografia: www.humanitas.it – www.mypersonaltrainer.it