È stato condannato ad un anno e dieci mesi di reclusione l’agente di commercio di Salerno accusato della morte di Antonio Scarpitta, l’85enne di Sapri investito nell’agosto del 2019.
L’anziano si trovava in sella alla sua bici e fu investito da un’auto davanti ad un distributore di carburante sulla SS18. L’automobilista non si fermò a soccorrerlo ma fu subito individuato e arrestato dai Carabinieri di Sapri. Il cuore dello sventurato 85enne cessò di battere qualche giorno dopo presso l’ospedale di Sapri.
La Corte d’Appello di Salerno ha emesso la sentenza che assolve l’imputato dall’accusa di omicidio stradale e lo condanna a un anno e dieci mesi di reclusione, pena sospesa, per omissione di soccorso e per essersi messo alla guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti e alcolici. La condanna, dunque, riguarda solo l’omissione di soccorso e la guida in stato di alterazione per l’assunzione di alcolici e stupefacenti.
Il legale dell’imputato si è riservato di ricorrere in Cassazione dopo che avrà letto le motivazioni della sentenza tra 90 giorni.