In Basilicata via libera dalla II Commissione consiliare, presieduta da Luca Braia, alla proposta di legge d’iniziativa del consigliere Carlo Trerotola che istituisce il 3 marzo quale “Giorno della Memoria in ricordo della sciagura ferroviaria di Balvano”.
La proposta di legge è stata approvata all’unanimità e sottoscritta dai componenti Braia, Sileo, Carlucci, Bellettieri, Cariello, Coviello e Acito.
“Nella notte tra il 2 e il 3 marzo del 1944 il treno 8017, partito da Napoli e con destinazione Potenza – si ricorda nella relazione illustrativa – giunto nella galleria ‘Delle Armi’, nei pressi della stazione di Balvano-Ricigliano, sulla tratta ferroviaria Baragiano-Tito, a causa di una forte pendenza della salita e del peso superiore alla sostenibilità da parte dei locomotori, si bloccò. Si trattava di un convoglio di 47 vagoni trainati da due locomotori. I passeggeri del treno erano persone disperate e povere che cercavano nell’economia dello scambio e del baratto un’opportunità di sopravvivenza. Ben 517 passeggeri di quel convoglio ferroviario, rimasto fermo in galleria, morirono asfissiati per le esalazioni della combustione del carbone dei motori delle locomotive”.
“In qualità di cittadino che ha vissuto per lunghissimi anni a Balvano e che si sente figlio di quella comunità – ha detto Trerotola – ho avvertito il dovere morale di presentare questo progetto di legge. Le vittime e i loro familiari meritano rispetto e le istituzioni hanno il dovere di ricordare perennemente la memoria di quella dolorosa pagina di storia per troppo tempo dimenticata”.
Per gli anni 2022 e 2023 la spesa prevista per l’organizzazione di cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nel Comune di Balvano e nelle scuole di ogni ordine e grado della regione, è di 5000 euro. Per gli anni successivi l’entità dello stanziamento è fissata con la legge di stabilità.