Il Generale Francesco Paolo Figliuolo, Commissario straordinario per l’emergenza sanitaria, ha scritto ai Presidenti delle Regioni italiane che hanno chiesto di concedere la possibilità ai propri residenti di effettuare il richiamo del vaccino in altre zone del Paese, senza essere obbligati a rientrare dalle vacanze per ricevere la seconda dose.
“Sono già state fornite indicazioni affinché i sistemi di prenotazione consentano di agire in tal senso e sia garantita massima flessibilità alle attività vaccinali – scrive il Generale -. Laddove per eccezionali motivi dovesse rendersi necessaria la somministrazione della seconda dose a lavoratori e turisti che soggiornano al di fuori della Regione/Provincia autonoma di residenza per un periodo di permanenza congruo, questa struttura, qualora informata con adeguato preavviso, è disponibile al riequilibrio delle dosi da distribuire. Per quanto attiene alla registrazione sui sistemi informatizzati le attuali procedure, qualora correttamente implementate da ciascuna Regione/Provincia autonoma, già consentono la regolare tenuta dei flussi informativi“.
“La Conferenza delle Regioni mi ha chiesto la possibilità di essere ancor più flessibile e dare la facoltà di fare anche in casi particolari la seconda dose in vacanza – ha chiarito il Commissario -. Ho firmato la risposta: per la struttura va bene, ci organizzeremo e faremo gli opportuni bilanciamenti logistici delle dosi“.