“Officina del Lavoro” è la rubrica di Ondanews a cura della dottoressa Mariagrazia Stabile, psicologa del Lavoro e delle Organizzazioni. Nasce dall’idea di creare uno spazio in cui le persone alla ricerca di lavoro possano chiedere consigli e suggerimenti su come migliorare il curriculum vitae, la lettera motivazionale oppure come sostenere un colloquio, quali domande porre e in che modo. Allo stesso tempo si vuole dare spazio anche alle aziende che hanno una posizione aperta da molto tempo senza che riescano a trovare la risorsa adatta.
- Salve, sono G. e devo sostenere un colloquio di lavoro con un’azienda molto importante. Leggo spesso di prepararsi al colloquio cercando informazioni sull’azienda, ma il sito è molto vasto e ho paura di non riuscire a ricordare tutto, vorrei quindi sapere su cosa devo concentrarmi. Grazie
Cara G. così come i recruiter prendono informazioni sui candidati prima di un colloquio, anche i candidati possono e devono cercare informazioni sull’azienda, vediamo come e perchè. Partire dal sito aziendale è sicuramente utile per conoscere i prodotti e/o i servizi offerti, dai uno sguardo anche a vision e mission, ai valori e al mercato di riferimento, sono tutte informazioni che ti permetteranno di affrontare il colloquio con maggiore sicurezza e di dimostrare che sei davvero interessata e motivata a lavorare con loro. Rileggi con attenzione l’annuncio di lavoro e individua le parole chiave che possano darti delle indicazioni sul tipo di persone che vorrebbero assumere. Cerca sui social la persona che ti ha contattato o quella con cui farai il colloquio. Parlare di passioni, studi o esperienze che avete in comune ti aiuterà a creare una maggiore sintonia. Puoi utilizzare i social anche per visionare quello che l’azienda pubblica sui suoi canali e per provare ad entrare in contatto con chi lavora o ha lavorato in quell’azienda e che potrebbe fornirti indicazioni utili sul clima, la cultura, gli stipendi. Buona ricerca!
- Salve dottoressa, sono D. e nell’ultimo colloquio che ho sostenuto mi è stato chiesto di indicare i miei punti di forza e quelli di debolezza. Non sapevo cosa rispondere e sono andato nel panico. Sui primi qualcosa sono riuscito a dire ma alla fine non sono stato scelto e credo che questo mio errore mi abbia penalizzato. Quindi, mi chiedo, come si risponde a domande di questo tipo? E come ci si comporta se non si sa rispondere? Grazie
Caro D. innanzitutto niente panico, nel momento in cui ti viene posta una domanda come questa o una qualunque domanda alla quale non sai rispondere, prenditi un momento per riflettere e raccogliere le idee. Ormai questo tipo di domande sono all’ordine del giorno, generalmente non c’è una risposta giusta in assoluto, il selezionatore potrebbe averla posta semplicemente per vedere la tua logica di ragionamento oppure per testare quanto sei consapevole dei tuoi punti di miglioramento. All’interno dei percorsi di orientamento che svolgo privatamente c’è una fase in cui con la persona ci prepariamo proprio ad affrontare le cosiddette domande critiche, ad esempio “perché dovremmo scegliere te?” oppure “dove ti vedi tra 5 anni?”. Ci tengo a precisare che non esistono domande critiche standard, ogni persona può avere più o meno difficoltà nell’affrontare determinati argomenti, ecco perché può essere molto utile esercitarsi a rispondere a questo tipo di domande. Cerca sul web quali sono le domande più usate nei colloqui, individua quelle che ritieni possano metterti in difficoltà e preparati una o più risposte. Vedrai che la prossima volta riuscirai a soddisfare le richieste del selezionatore senza farti prendere dal panico. Buona fortuna!
Il prossimo appuntamento con “Officina del Lavoro” è previsto per il 29 giugno. Per porre ulteriori domande alla dottoressa Stabile rivolgersi entro il 22 giugno al numero 328/8830371 oppure scrivere a grazia.stabile@hotmail.com.