In occasione del 75° anniversario della fondazione della Repubblica, si è svolta questa mattina la tradizionale cerimonia organizzata dal Prefetto di Salerno, Francesco Russo, in forma ristretta nel rispetto delle misure di distanziamento sociale a tutela della salute pubblica per l’emergenza epidemiologica in atto. Le principali autorità civili, militari e religiose della provincia, riunitesi nella Villa Comunale di Salerno, hanno assistito all’alzabandiera solenne sulle note dell’Inno d’Italia, eseguito dalla famiglia Gibboni.
Il Prefetto ha dato lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica e ha esortato a resistere uniti contro un nemico aggressivo e insidioso ma non invincibile, richiamando i valori della libertà, della uguale dignità di ogni persona e quello della solidarietà che caratterizzano la nostra Repubblica, contrassegnano la nostra Costituzione e sono alla base della nostra democrazia.
“Sono orgoglioso di svolgere le funzioni di Prefetto della nostra Repubblica in questa generosa terra salernitana, che ha partecipato offrendo un importante contributo agli aspri combattimenti contro l’oppressione nazifascista, con tutto il suo carico di sangue, lutti e devastazioni – ha dichiarato -. Le pagine straordinarie di sacrificio, eroismo e idealità sono state seguite da altre pagine di intensa vitalità ed entusiasmo che hanno posto le basi alla successiva ricostruzione del tessuto economico e sociale di questo bellissimo territorio. I sentimenti di concordia e coesione di allora si sono ripetuti in questi mesi, in cui i cittadini di questa provincia hanno messo in campo un eccezionale sforzo di solidarietà e unità, insieme ad un grande senso di responsabilità, e sono la risorsa più importante su cui può contare uno Stato democratico in frangenti difficili come quello che stiamo vivendo”.
Il Prefetto ha sottolineato, inoltre, che in questa delicata fase di ricostruzione è necessario rafforzare un’azione coesa e leale tra Istituzioni, cittadini, tessuto imprenditoriale, mondo del lavoro e società civile ed ha invitato a focalizzare l’attenzione sui temi, sempre più attuali, del lavoro e della vita quotidiana, dell’economia, della giustizia sociale, della sicurezza dei cittadini e, in particolare, della formazione scolastica:“Non a caso il lavoro e la scuola sono stati il formidabile ascensore sociale che ha cambiato il Paese da quando è nata la Repubblica; e mantengono questo ruolo. Hanno costituito lo strumento di eguaglianza sociale più efficace dell’Italia repubblicana”.
A seguire sono state consegnate le onorificenze al “Merito della Repubblica Italiana” ad alcuni insigniti della provincia di Salerno, accompagnati dai rispettivi Sindaci: Battipaglia – Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana Carmine Carbone; Cava de’ Tirreni – Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana Rosa Della Monica, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana Anna Maria Santoriello; Nocera Inferiore – Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana Roberto Amantea; Sarno – Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana Domenico Squillante.
Medaglia di “vittima del terrorismo” al Caporal Maggiore dell’Esercito Cosimo Maggio residente a Eboli, per l’attentato subito in Afghanistan il 30 agosto 2011, accompagnato dal Commissario Straordinario del Comune di Eboli, Prefetto Antonio De Iesu, e dal Comandante del Comprensorio Militare di Persano, Colonnello Ciriaco Fausto Troisi. La manifestazione è proseguita nel “Salone dei Marmi” di Palazzo di Città, dove sono state consegnate le onorificenze al Merito della Repubblica Italiana agli insigniti della Città di Salerno: Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana Giuseppe Cacciatore, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana Rosanna Colucci, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana Rosa Correale, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana Mauro Criscuolo, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana Modesta De Maio, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana Salvatore De Napoli, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana Marisa Di Vito, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana Rosa Maria Falasca, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana Giuseppe Ferrantino, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana Alfonsina Rago, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana Salvatore Santelli, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana Simona Saracino, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana Bruno Talento, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana Saverio Testa nonché le “medaglie d’onore alla memoria” dei cittadini di Salerno deportati ed internati nei lager nazisti Giuseppe Ferraioli (deceduto), Ciriaco Sarnelli (deceduto) e Rocco Tortorella (deceduto).