Anche i comuni del Vallo di Diano e del Tanagro questa mattina hanno celebrato il 75° anniversario della nascita della Repubblica Italiana. Un 2 giugno sobrio e senza eccessive manifestazioni, essendo ancora vigente la normativa che tende a limitare gli assembramenti per ridurre il contagio da Covid-19.
Nonostante le restrizioni, però, diverse Amministrazioni comunali non hanno fatto mancare un segno ai piedi dei Monumenti ai Caduti nelle piazze dei paesi e il tricolore, anche in questo 2 giugno 2021, ha sventolato fiero sulle comunità del comprensorio.
A Teggiano, Caggiano, Sassano, Salvitelle i Sindaci, gli amministratori e piccole delegazioni di cittadini o di volontari delle associazioni locali, oltre ai Carabinieri e agli agenti delle Polizie Municipali, hanno deposto la corona di alloro per festeggiare i 75 anni dalla scelta degli italiani di dire no alla monarchia. A Padula è stata donata ai neo diciottenni la Costituzione. Presente all’iniziativa, oltre al sindaco Paolo Imparato e all’Amministrazione, anche il Capitano Paolo Cristinziano, Comandante della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina. A Montesano sulla Marcellana, invece, l’Orchestra di Fiati del paese ha suonato davanti ai Caduti.
“Il voto per la Repubblica consentì all’Italia di intraprendere il percorso della democrazia, del progresso sociale, dello sviluppo – ha dichiarato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo discorso per la ricorrenza odierna -. Un passaggio storico tanto atteso e fondamentale per tutti i cittadini duramente provati da una stagione di guerre e dalla dittatura. Un patto di cittadinanza sancito dal suffragio universale che, per la prima volta, includeva in maniera completa il voto femminile. Gli italiani e le italiane, insieme, per una nuova Italia. Da allora il processo di crescita e consolidamento della democrazia non si è mai interrotto e ha superato altre terribili prove, come la sfida del terrorismo. La Repubblica, in questi anni, ha rafforzato costantemente il proprio prestigio con una autorevole partecipazione alle Organizzazioni internazionali, dalle Nazioni Unite, all’Alleanza Atlantica, alla Unione europea, di cui è stata fondatrice ed è convinta e attiva sostenitrice. A questo sforzo hanno contribuito in maniera significativa le Forze Armate, legate alle Istituzioni della Repubblica e alla sua Costituzione dallo speciale giuramento di fedeltà. Ad esse va la riconoscenza del Paese per la dedizione al servizio e il valore dimostrati anche nella complessa e delicata situazione emergenziale che minaccia la nostra salute, il nostro benessere e il libero esplicarsi delle nostre esistenze“.