È stata restituita alla comunità di Montesano sulla Marcellana, dopo quasi tre anni, la maestosa chiesa di Sant’Anna. Ieri pomeriggio, dopo importanti lavori di consolidamento e restauro svolti sia all’esterno che all’interno, la chiesa è tornata definitivamente disponibile al culto con la celebrazione di una messa di ringraziamento presieduta dal Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, S.E. Mons. Antonio De Luca, dal Vicario Generale della Diocesi, don Giuseppe Radesca e dal parroco di Montesano sulla Marcellana, don Nicola Coiro.
Emozione e gioia tra la comunità montesanese per un evento storico: l’imponente struttura, collocata nella piazza centrale, fu costruita negli anni ’50 per volontà del magnate e cittadino illustre di Montesano Filippo Gagliardi ed oggi è tornata al suo antico splendore. Un luogo di fede e aggregazione che custodisce la storia e l’identità del popolo e che contribuirà nel tempo ad alimentare la spiritualità anche attraverso la bellezza di questa opera di restauro.
Un segno di una vita che ricomincia, soprattutto dopo il difficile periodo pandemico, reso possibile grazie ad una proficua sinergia tra Comune, Chiesa e popolazione. Gli interventi, inizialmente, hanno interessato il campanile per poi spostarsi in tutto l’edificio.
Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, una nutrita rappresentanza del clero locale, il sindaco Giuseppe Rinaldi, la sua Giunta, il consigliere di opposizione consiliare Renivaldo Lagreca, il Vicecomandante in sede vacante della Stazione Carabinieri di Montesano, il Brigadiere Orfanò, la Polizia Municipale, la famiglia Gagliardi, i responsabili dei lavori e le maestranze. Presenti anche i volontari del Nucleo di Protezione Civile-Gruppo Lucano.
L’importo dei lavori, finanziati dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana), con i fondi dell’8 per mille, è di circa 800mila euro. Accanto a questo finanziamento si è registrata anche la collaborazione dell’Amministrazione comunale e dei fedeli montesanesi. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Antonio Cestari.
“La chiesa di Sant’Anna necessitava di un urgente intervento – ha spiegato Monsignor De Luca – attraverso le mediazioni sagge dei parroci che nel tempo si sono avvicendati è iniziato un cammino di riflessione con gli Uffici Pastorali della CEI fino ad arrivare alla nuova consegna di questo luogo di culto che rimane particolarmente suggestivo dal punto di vista estetico ma anche dal punto di vista della memoria e dei ricordi. Siamo riusciti a portare a termine un sogno che tutti custodivamo”.
“Questo tempio è il segno identitario della comunità di Montesano – ha dichiarato invece il Sindaco – lo è storicamente perché rappresenta il ‘900 montesanese con le donazioni di Gagliardi ma indubbiamente serve a guardare anche al futuro perché si può costruire una visione del territorio basata sul turismo e sull’accoglienza. Una struttura che rappresenta, quindi, un riferimento religioso e culturale per il nostro territorio”.
Emozionato anche il parroco, don Nicola Coiro: “E’ stato un iter lungo e faticoso – le sue parole – ma che lascerà il segno per molto tempo. L’auspicio è quello di lavorare affinchè la comunità, ora, venga ricompattata intorno a questa bellissima chiesa. Oggi è un segnale di grande speranza dopo un periodo difficile. Questa è la casa di tutti, non solo dei parrocchiani, ma di tutti i cittadini”.
A fine celebrazione è stata scoperta anche una targa commemorativa.