Dal 3 giugno le Regioni potranno somministrare dosi di vaccino anti-Covid a tutte le fasce di età vaccinabili, quindi dai 16 anni in poi. Infatti sarà possibile da quella data prenotarsi per la somministrazione. Lo ha annunciato il Commissario per l’emergenza, Generale Francesco Paolo Figliuolo, dopo che oggi è arrivata l’autorizzazione dell’Ema che ha dato il via libera alle due dosi di Pfizer per i ragazzi tra i 12 e i 15 anni.
Questa importante novità sarà contenuta in una circolare del Commissario Figliuolo che non è stata ancora diffusa. L’obiettivo è di accelerare la campagna in vista dell’estate, per allineare le regioni ed evitare che ci siano zone che restano indietro.
Come ha spiegato Figliuolo si potranno utilizzare tutti i punti di somministrazione, anche quelli aziendali, e procedure di cosiddetta chiamata attiva, intercettando la popolazione che ancora non risulta vaccinata.
I vaccini in arrivo entro giugno saranno 20 milioni, sufficienti a coprire le fasce d’età già previste e anche oltre, purché le Regioni evitino “la rincorsa a chiederne di più“, come sottolineato dal Commissario per l’emergenza.
“È molto probabile che dagli inizi della settimana prossima anche l’Aifa darà il via libera al vaccino per il target dai 12 anni ai 15 anni – spiega Figliuolo – parliamo di circa due milioni e 300mila ragazzi. Nel piano li avevo già previsti a marzo e quindi siamo in grado di procedere anche su questa classe“.