Anche questo venerdì il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Fb ha fatto il punto della situazione sulla campagna vaccinale e sulle imminenti decisioni da prendere sul fronte delle riaperture per le attività economiche.
“Ieri abbiamo superato in Campania le 72mila vaccinazioni in 24 ore – ha esordito subito De Luca – oltre l’obiettivo che ci eravamo prefissati qualche mese fa. Se avremo le dosi necessarie riusciremo a raggiungere i nostri obiettivi. Un milione di cittadini campani ha avuto la prima e la seconda dose, mi sembrano numeri importanti“.
La Regione ha chiesto al Commissario straordinario Figliuolo di applicare alla Campania il criterio utilizzato per le regioni con popolazione più anziana:”Adesso che si applica la campagna per 16-40 anni noi abbiamo un numero più elevato di cittadini da vaccinare e dunque abbiamo chiesto lo stesso criterio applicato per le regioni con popolazione più anziana, siamo in attesa della risposta. Abbiamo recuperato 100mila dosi che avevamo avuto in meno, ma dobbiamo avere altre 80mila dosi del passato e per il futuro dobbiamo avere una quantità maggiore di dosi“.
Le isole sono state tutte rese Covid Free e si sta procedendo ad immunizzare il comparto turistico-alberghiero di tutto il territorio regionale.
“Ci prepariamo a vaccinare i maturandi, – ha dichiarato De Luca – se arrivano le dosi, dai primi giorni di giugno potremo vaccinare i ragazzi che faranno l’esame di maturità. Sopra i 18 anni potremo utilizzare il vaccino Johnson&Johnson e per chi ha meno di 18 anni dovremo utilizzare Pfizer“.
“Abbiamo lavorato per anticipare i matrimoni a inizio giugno – ha anche spiegato – ma abbiamo avuto un problema, perchè abbiamo approvato il protocollo di sicurezza il 15 maggio, ma il Comitato Tecnico Scientifico ha fatto ulteriori prescrizioni, tra cui un numero di presenze nell’ambito delle cerimonie e all’esterno dei locali. Purtroppo rimane in vigore il decreto legge del Governo che prevede la ripresa dei matrimoni da metà giugno“.
De Luca ha richiamato i cittadini ad avere un atteggiamento di prudenza, “perchè molti non hanno dato disponibilità a vaccinarsi e quindi abbiamo tante persone che sono esposte al contagio. A settembre inoltre riapre l’anno scolastico generalizzato e se non avremo completato la vaccinazione degli alunni e fatto il richiamo per il personale scolastico, è chiaro che rischiamo di avere un altro luogo di assembramento e possibile diffusione del contagio. Abbiamo iniziato inoltre a vaccinare per primi il personale medico e sanitario a gennaio. Rispetto a quando torneremo dalle ferie saranno passati 9 mesi e dovremo fare per loro la seconda vaccinazione, perchè non avranno prevedibilmente la copertura immunitaria e quindi avremo un’altra situazione di potenziale rischio negli ospedali che dobbiamo evitare. In questi giorni ho colto la sensazione che abbiamo risolto tutti i problemi, ma vi prego di essere prudenti altrimenti faremo la ripetizione dell’ondata registrata tra fine settembre e ottobre scorso. Usiamo la mascherina, non è un grandissimo sacrificio, manteniamo una posizione di grande prudenza. In ogni caso ci stiamo avviando verso una situazione sicuramente aperta, di ripresa delle attività economiche, della vita sociale e dell’economia del nostro Paese”.